dall’Assessore Claudia Lucia
sono sorpresa dal clamore mediatico che ha investito la triste vicenda che mi riguarda. Con l’unico intento di smorzare i toni, desidero ringraziare quanti mi hanno contattato sin da ieri per manifestarmi vicinanza e solidarietà tramite visite, telefonate, messaggi e mail.
Tra tutti voglio ringraziare specialmente quei componenti del PD Bastia che, dissociandosi dall’operato di alcuni di loro, mi hanno manifestato sentimenti di disapprovazione verso l’atteggiamento diffamatorio tenuto dagli scriventi il comunicato, ritenendolo estraneo dal comportamento della sana azione politica.
Riconoscendo che l’assessorato è un servizio alla propria città, auspicano che si possa fare un fronte comune per isolare in modo definitivo chi si nasconde sotto un simbolo o una bandiera per raggiungere scopi probabilmente diversi dalla politica stessa e dall’interesse collettivo.
In questo senso spiace constatare che un partito di lunga tradizione ed ampio consenso elettorale, che ha guidato la città di Bastia negli anni dello sviluppo economico, si presti ad assecondare volgari segnalazioni anonime, associando il suo rispettabile nome a meschine azioni diffamatorie personali che nulla hanno a che vedere con la politica.
Nonostante l’amarezza di questa vicenda, in cui è colpito anche il mio fidanzato, desidero confermare il mio amore per la città di Bastia e per le persone che ho incontrato nel mio soggiorno in città.
Esprimo massima stima per i colleghi amministratori e consiglieri comunali e rinsaldo il mio apprezzamento per quelle azioni politiche portate avanti dalla opposizione, quando hanno come unico intento la collaborazione costruttiva finalizzata al bene comune ed all’interesse della città.
Ok, ma ancora non abbiamo capito se quello che scrive il pd comunale è vero o no, paga le tasse? Il locale è a norma? E mi sembra un caso che i consiglieri del pd non sapevano niente, è stata fatta una riunione giorni fà, non hanno parlato di questo, i consiglieri vanno da una parte e il pd comunale da un’altra? MA….
Sinceramente credo che chi sapeva sapeva, non è questo il punto e non sarebbe una novità la dissociazione tra consiglieri e partito.
Il punto è che la politica è altra cosa e se si avevano sospetti sulla posizione fiscale dell’assessore bastava fare segnalazione di verifica agli uffici comunali competenti in maniera ufficiale e docimentata, (protocollo) questi ultimi non si sarebbero potuti nascondere e la verità sarebbe saltata fuori.
Invece si è dato adito a illazioni di lettere anonime e a chiacchiere di persone evidentemente poco o male informate su i fatti e se anche fosse vero il metodo adottato e quantomeno discutibile e autolesionistico per l’immagine del PD, che a questo punto invece di correre ai ripari doveva mostrare documentazione a sostegno di quanto dichiarato.
Forse lo fara?
Vedremo!!!
Cara Assessore,
Ho letticchiato qua e la sulla vicenda che la vede debitrice di tasse (mi pare di aver capito).
I debiti vanno pagati. Tutti. Ma quando non si ha il denaro per pagare cosa si ridà a Cesare?
Se la moneta che Cesare mi ha dato non me la da, cosa gli ridò?
Quindi mi richiedo, a lei la moneta Cesare l’ha data? E se L’ha data la ridarà a lui?
Buona cultura a lei ed alla sua famiglia.
Gentile signor Gaudenzi, mi pare che Lei non abbia capito che io non possiedo immobili in Comune di Bastia Umbra e che le imposte locali relative ai locali in cui il mio fidanzato lavora sono correttamente assolte. Quindi, se Lei si riferisce a debiti verso l’erario, purtroppo, è fuori strada. Per altri tipi di debiti, quelli che non si pagano in moneta, mi sento a posto, se non addirittura in credito.
Buona cultura a Lei ed alla Sua famiglia. Io non ce l’ho. Sono single.
Le rispondo ancora. Il mio messaggio è in linea generale. E’ un pensiero che tocca tutti, me compreso. Soprattutto me che di debiti ne ha molti. Per quanto riguarda i debiti di coscienza non si è a credito mai, forse in pari ed il buon Dio dirà. Le autocertificazioni a volte non sono obbiettive. Io una famiglia ce l’ho e continuamente sbaglio verso di loro. E’ la natura umana. La cultura, assessore va diffusa a tutti i livelli e tutti i livelli ne devono godere e fare.
La saluto pur non conoscendola e non potendo conoscerla mai a fondo: il buon Dio può.