

La polemica per il taglio dei pioppi lungo il percorso verde di Bastia Umbra non conosce soste! Questa mattina, chi si è recato a fare due passi in quello che era – ERA – il più bel percorso verde dell’Umbria ha visto gli alberi “reduci” tutti belli e “tappezzati” di volantini. Alcuni lettori ne hanno fatti pervenire due in redazione. “Taglio di piante nel demanio pubblico. Come faceva il sindaco a non sapere nulla?”. Questo è uno e l’altro recita così: “Perché il sindaco non ha chiesto al proprietario del pioppeto di non tagliare alune piante così da tutelare la bellezza del percorso verde?”. Ieri il vicesindaco Francesco Fratellini, ai microfoni di bastiaoggi.it, interveniva così: “Si tratta di una pioppeta che doveva essere abbattuta già da tempo, dato che una coltura di pioppi, messa a dimora da vent’anni, deve essere abbattuta e utilizzata per la produzione della carta”. A marzo, anche sulla base della comunicazione della Forestale, Ansideri emise a dire il vero l’ordinanza dove si intimava che entro dieci giorni bisognava mettere in sicurezza il percorso.
“Allo stesso tempo – continua Fratellini – era stata presentata una richiesta di autorizzazione per abbattere tutti i pioppi. La domanda che è stata presentata è rimasta ferma negli uffici perché erano state chieste delle integrazioni alla documentazione. E’ vero che si tratta di una coltura che può essere abbattuta anche senza autorizzazione ma trovandosi del raggio di 150 metri dal fiume è sottoposta ad autorizzazione anche se le specie dei pioppi non rientrano in quelle protette. I pioppi, però, in attesa della documentazione che non è arrivata sono stati abbattuti lo stesso. La giunta, la prossima settimana – conclude il Vicesindaco – ha dato incarico all’ufficio tecnico di eseguire le verifiche del caso, interverrà la Forestale e la Sopraintendenza, per capire se l’abbattimento è avvenuto all’interno della proprietà o al di fuori. L’abbattimento è avvenuto nel fine settimana e quando gli uffici sono intervenuti, su segnalazione di numerosi cittadini, oramai i pioppi erano stati abbattuti. Adesso bisognerà accertare chi li ha effettivamente abbattuto e bisognerà verificarne la proprietà”.
Commenta per primo