
di Morena Zingales(bastiaoggi.it) BASTIA UMBRA – A seguito di una comunicazione del Corpo forestale dello Stato il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, ha emesso una ordinanza che intimava al proprietario di rimuovere le piante pericolose lungo il percorso pedonale che va dalle Poste alla passerella sul fiume Chiascio. “Una pioppeta – spiega il vicesindaco Francesco Fartellini – che doveva essere abbattuta già da tempo, dato che una coltura di pioppi, messa a dimora da vent’anni, deve essere abbattuta e utilizzata per la produzione della carta”. A marzo, anche sulla base della comunicazione della Forestale, Ansideri ha emesso l’ordinanza dove si intimava che entro dieci giorni bisognava mettere in sicurezza il percorso.
“Allo stesso tempo – continua Fratellini – era stata presentata una richiesta di autorizzazione per abbattere tutti i pioppi. La domanda che è stata presentata è rimasta ferma negli uffici perché erano state chieste delle integrazioni alla documentazione. E’ vero che si tratta di una coltura che può essere abbattuta anche senza autorizzazione ma trovandosi del raggio di 150 metri dal fiume è sottoposta ad autorizzazione anche se le specie dei pioppi non rientrano in quelle protette. I pioppi, però, in attesa della documentazione che non è arrivata sono stati abbattuti lo stesso. La giunta, la prossima settimana – conclude il Vicesindaco – ha dato incarico all’ufficio tecnico di eseguire le verifiche del caso, interverrà la Forestale e la Sopraintendenza, per capire se l’abbattimento è avvenuto all’interno della proprietà o al di fuori. L’abbattimento è avvenuto nel fine settimana e quando gli uffici sono intervenuti, su segnalazione di numerosi cittadini, oramai i pioppi erano stati abbattuti. Adesso bisognerà accertare chi li ha effettivamente abbattuto e bisognerà verificarne la proprietà”.
Commenta per primo