No, no….contrordine….Borgarelli accetta ed entra in Consiglio comunale

Ente Palio, Pd Bastia, tutto è bene quel che finisce bene, anche se...

il direttore
Marcello Migliosi
BASTIA UMBRA – Prima li Pd avrebbe silurato – ditemi che non è vero se ne avete il coraggio – il suo Capogruppo in consiglio comunale Casagrande, e questo è di una gravità inaudita. Il primo dei non eletti non accetta, e parliamo di Fanini, poi – notizia dell’ultima ora -, quello che è il segretario reggente del Pd bastiolo -, Pasquale Borgarelli, avrebbe deciso di “sciogliere la riserva”  e sarebbe andato in Comune per le pratiche ufficiali che si devono fare in questi casi per poi sedersi sullo scranno lasciato vuoto.

Che lettura dare – fermi restando i condizionali e le conferme ufficiali del caso – a tutta la vicenda? Mirko Casagrande Moretti si trova in difficoltà perché il Partito Democratico (il suo Pd) che avrebbe dovuto dargli il sostegno, gli viene a mancare. E per trovare conferma – ad eccezion fatta di una figura (femminile) che brilla davvero di luce propria in Assise – basta ricordare cosa accade nell’assemblea presieduta da Stefano Santoni.

Con un colpo di spugna – legittimo e dignitoso – dà uno schiaffo al Pd e se ne va dal Consiglio lasciando, ovvio, l’incarico di Capogruppo. Lo “schiaffone” arriva, anche se si fa finta di niente!!! Si sente in casa Pd, e subentrano le incertezze. Fanini, cui toccherebbe – legittimamente – perché primo de non eletti, di entrare nel “parlamentino” bastiolo, si defila.

I più cattivi in città dicono: “E’ stato ‘defilato'”. A questo punto tocca al “Primo del primo dei non eletti”, il segretario di quel Partito, Pasquale Borgarelli. Di quel partito, il Pd, che avrebbe lasciato solo in consiglio comunale il suo Capogruppo, costringendolo alla resa, dopo anni di militanza.

Dopo un primo, apparente tentennamento, parrebbe che il segretario reggente si sia deciso e sia andato ad accettare il posto del “dimissionato”, scusate dimesso.

Sarebbe interessante, e non è detto che fare un sondaggio su questo, sapere il pensiero degli elettori del Pd.

 

 

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