Renzini, ponte Bastiola, inquinamento, violazioni al codice della strada e code

Dice: "Storie di ordinaria follia" oggetto di ripetute segnalazioni anche da parte dei cittadini.

Ponte sul Tescio, approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione

Renzini, ponte Bastiola, inquinamento, violazioni al codice della strada e code

da Fabrizia Rezini, Consigliere comunale
BASTIA UMBRA – Dall’incidente del  febbraio 2016 si procede ancora a senso unico alternato sul ponte che collega il centro cittadino di Bastia con la vicina località Bastiola: è questo il tema oggetto dell’interrogazione consiliare presentata in questi giorni dall’Avv. Fabrizia Renzini del Gruppo Misto
Inquinamento acustico ed ambientale, violazioni al codice della strada per attraversamento della campata con il semaforo rosso, congestione del traffico, lunghe code nelle ore di punta verso  Bastiola e verso il centro città:

“storie di ordinaria follia” oggetto di ripetute segnalazioni anche da parte dei cittadini.

Nonostante lo stanziamento di 390.000 euro a bilancio e l’affidamento ad un professionista per la progettazione preliminare dell’opera, tutto è assolutamente fermo e tutta la Giunta Ansideri tace.

Dal canto loro, i cittadini, considerati i quotidiani disagi, soprattutto in termini di circolazione veicolare, ripetutamente si chiedono: “quanto tempo ancora ci sarà da aspettare…più o meno tempo del Piano Mattatoio? più o meno tempo del rifacimento del Palazzo del Municipio? più o meno tempo della sistemazione della Clinica Pelliccioli? più o meno tempo della Scuola di XXV Aprile? più o meno tempo del ripristino della fontana di Moncioveta?”.

La mancata realizzazione dell’adiacente sottopasso inserito nel c.d. Piano Franchi, sempre su via Firenze, rende la situazione ancora più problematica in quanto gli intasamenti del traffico spesso interessano anche la viabilità intorno alla c.d. “rotondina della Portella“, su cui confluiscono veicoli provenienti, oltre che da Bastiola, anche da via Roma, da via San Rocco e da via del Conservificio.

Ma ci sarà da aspettare più o meno tempo del sottopasso di via Firenze?”

Sembrerebbe che quest’ultima domanda i cittadini di Bastia non se la pongono più in quanto hanno oramai capito che se il Piano Franchi vedrà la luce, la vedrà solo dalle finestre delle social houses e di quelle del grande supermercato che aprirà in quell’area mentre di sottopasso continueranno a vedere ed usare quello di via San Rocco.

 

                                                                                      avv. Fabrizia Renzini

                                                                     Consigliere Comunale “Gruppo Misto”  “

1 Commento

  1. La Renzini ha perfettamente ragione, peccato che è un po’in ritardo. È dal febbraio 2016 che i cittadini si chiedono come mai è stato transennato tutto il ponte quando il problema riguardava solo 10 metri di ringhiera e del suppurto dove è ancorata. Sarebbe bastato proteggere quel tratto e arretrare il semaforo in uscita da Bastia di 15 metri e questi problemi sarebbero diminuiti. Poi c’è da aggiungere il mancato controllo del traffico (molte volte segnalato), soprattutto all’incrocio con Via Sicilia,il quale viene ostruito dalle auto ferme. Ricordo anche le proteste che ci furono quando l’ingresso in Via Sicilia fu messo in modo sconsiderato a senso unico. Ora c’è il progetto per l’argine sul Tescio e dato che un bel tratto di fiume da sistemare coincide con l’area del ponte, SPERIAMO che i fondi delle due opere vengano messi in relazione tra di loro, in modo da progettare un’opera completa e definitiva.

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