
Ferrovie, passaggio a livello, buone notizie per il cavalcavia di Ospedalicchio
“A seguito della mia nota inviata a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) il 4 aprile, in cui si richiedevano notizie in merito all’opera sostitutiva dei Passaggi a livello ai km 21+253 e 21+884 della linea Foligno Terontola, cioè il tanto atteso cavalcavia che eliminerà definitivamente il disagio per coloro che transitano sulla provinciale Assisana, possiamo innanzitutto comunicare che il progetto definitivo è stato redatto”. Lo comunica il sindaco di Bastia Umbra, Paola Lungarotti.
Nella nota ricevuta e indirizzata al Sindaco, viene comunicato in merito al progetto in questione nell’ambito della verifica preventiva dell’interesse archeologico che la Soprintendenza Archeologica ha richiesto delle indagini preventive.
“Il piano delle indagini – scrive in una nota il Primo cittadino – è stato approvato dalla Soprintendenza e per il mese di aprile è previsto l’avvio delle attività lavorative. Si prevede per il mese di giugno il completamento di tali attività e, in caso di parere positivo da parte della Soprintendenza si procederà quindi all’invio del progetto agli Enti competenti per le valutazioni che ciascun soggetto verrà chiamato ad esprimere in occasione della Conferenza di Servizi. Il periodo del Covid chiaramente ha inciso su tutto anche sul protrarsi dei tempi di progettazione, ma già questa risposta è un atto concreto al tanto agognato bisogno da parte di tutti, cittadini e Comune, nel porre fine ai disagi provocati dal passaggio a livello di Ospedalicchio”.
se esistesse in questo paese una pianificazione seria dei sistemi di trasporto per il futuro, potevamo benissimo fare a meno di questo cavalcavia mostro, come? progettando una ferrovia moderna a doppio binario almeno nel territorio comunale di Bastia umbra che è densamente abitato e dove: sia la ferrovia esistente dal 1862, sia la superstrada, realizzata negli anni 60, sono delle barriere che impongono costosi opere per essere attraversate; pertanto con una seria progettazione in virtù che la ferrovia dovrà essere potenziata si poteva, in accordo con RFI mettere la ferrovia in viadotto basso tra Ospedalicchio e Bastia e semi interrata tra Bastia a S.Maria degli Angeli e avremmo due vantaggi: una ferrovia che non è più una sorta di argine e la realizzazione di attraversamenti dove servono a costo quasi zero; invece ? realizziamo sottopassi e sovrappassi che costano di più e sono mostri per questo territorio molto delicato. Ma è mai possibile tutto questo?