Passaggio a livello di Ospedalicchio, assessore Chianella, inviata lettera a Sindaco

Passaggio a livello di Ospedalicchio, assessore Chianella, inviata lettera a Sindaco

Nel corso della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, l’Aula di Palazzo Cesaroni ha discusso l’interrogazione a risposta immediata del consigliere Roberto Morroni (Forza Italia) che chiede di “conoscere le problematiche relative all’eliminazione del passaggio a livello di Ospedalicchio nel Comune di Bastia Umbra; i motivi per cui dalla stipula della convenzione del 2004 non è stato ancora redatto un progetto definitivo; i tempi per la realizzazione dell’opera, considerato il rischio concreto di perdere il finanziamento della Protezione Civile”.

Nell’atto ispettivo Morroni evidenzia che “nel 2004 è stata stipulata una convenzione tra Rfi, Regione Umbria e Comune di Bastia Umbra per la soppressione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Foligno-Terontola, tra cui quello tra Bastiola e Ospedalicchio. Per questi interventi sono stati stanziati 4,5 milioni di euro con fondi della Protezione civile per i comuni terremotati, oltre ad un contributo di Rfi di 600mila euro.

Nonostante le innumerevoli sollecitazioni da parte del Comune di Bastia Umbra, il progetto per la realizzazione dell’opera non è stato ancora predisposto dalla Provincia di Perugia su incarico della Regione, con il serio rischio, dopo 14 anni di inerzia, di perdere le somme stanziate dalla Protezione civile. Rfi ha ribadito in più occasioni la necessità e l’urgenza di eliminare il passaggio a livello, predisponendo anche una nuova convenzione per realizzare direttamente essa stessa l’opera, riducendo così i tempi di esecuzione e per un costo previsto di 3,6 milioni di euro”.

L’assessore Giuseppe Chianella ha risposto spiegando che “negli ultimi giorni abbiamo inviato una lettera al Sindaco di Bastia per una nuova ipotesi progettuale più economica, più praticabile e che ci consentirebbe di non perdere i finanziamenti. Mi auguro che il Sindaco risponda a breve e che si possa trovare una soluzione per realizzare l’opera. Per molto tempo ci siamo confrontati su una soluzione per eliminare il passaggio a livello che non è facile soprattutto per la presenza di pozzi per acquedotti. Essendo un’area di particolare interesse agricolo, servirebbero oltre a Vas e Via anche altre autorizzazioni e pareri, prima di procedere al progetto dell’opera. Con tempi molto lunghi. Ma nel frattempo il quadro è cambiato perché c’è la necessità entro il 2019 di chiudere la contabilità relativa al sisma. Altrimenti rischiamo di perdere il finanziamento. La nuova soluzione sembra più percorribile e con una gestione amministrativa molto più semplice. La prima ipotesi, sulla quale ci siamo confrontati fino ad ora, non da certezze”.

Nella sua replica Morroni ha detto che “siamo ancora in alto mare. Sono passati molti anni senza soluzione. L’aspetto più preoccupante è il rischio di perdere soldi e la possibilità di risolvere una questione strategica per quell’aria. Spero comunque che si possa giungere ad una soluzione di questa annosa questione”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*