Pd: Bastia città da ricostruire, ripartire dalla piazza con criterio e collegialità
La piazza di qualsiasi città ha un valore storico, culturale, sociale ed economico in quanto spazio di comunità in grado di generare aggregazione e relazione.
Essa rappresenta il cuore pulsante di una comunità e i cittadini ne sono i fruitori primari: in quanto tali questi giorni i cittadini stanno manifestando una forte necessità di ascolto e di confronto su decisioni di questa portata.
da Segreteria PD Bastia Umbra
Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra
È assolutamente necessario prendere in considerazione e sostenere queste mobilitazioni civiche: il percorso decisionale che porta al restyling e alla riprogettazione di aree così importanti della città deve prevedere il massimo coinvolgimento della cittadinanza da parte dell’Amministrazione, che invece si limita a presentare alla popolazione la tipologia di piazza già scelta sulla base dei soli pareri interni alla Giunta.
Da parte dell’Amministrazione manca la sensibilizzazione culturale sull’importanza e sull’opportunità della trasformazione urbano-architettonica della città come habitat e ambiente fondamentale di riferimento per la crescita individuale e collettiva. In particolare, manca il coinvolgimento dei cittadini nel processo decisionale sulla metodologia della scelta della progettazione della nostra piazza.
Noi tutti abbiamo a cuore il futuro della città e il progetto della piazza cambierà profondamente i connotati di Bastia per i prossimi 30-40 anni. Per questo motivo non possiamo permettere che tali decisioni possano essere prese solo all’interno del conclave amministrativo, ma vanno allargate il più possibile alla società civile e alla cittadinanza, anche attraverso adunanze di ascolto e confronto in luoghi istituzionali.
La progettazione della nuova Piazza Mazzini e Piazza Cavour presentata lo scorso settembre dalla Sindaca non è altro che l’ennesimo piano in deroga al PRG: si continua a progettare a spot, disegnando la città come un mosaico di particelle che non comunicano tra loro. Manca totalmente una visione di città che dialoghi con la cittadinanza e con le attività economiche. Il risultato è una città indecorosa, per di più con uno spreco di risorse inutili.
La nostra proposta è di ripartire dalla Piazza per costruire un’immagine e una strategia di città, dentro una cornice che sia in grado di rilanciare le imprese, il commercio, il senso di comunità e di appartenenza, lo scambio culturale, artistico e sociale. Bastia è una città degradata che va ricostruita con criterio e collegialità.
Redazionale pubblicitario
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