Bastia reagisce, protesta e strappa un pari acceso a Pietralunga

Bastia reagisce, protesta e strappa un pari acceso a Pietralunga

Passaquieti firma l’1-1 e i biancorossi contestano la direzione

Il Bastia torna da Pietralunga con un 1-1 che pesa e brucia allo stesso tempo, frutto di una prestazione solida ma segnata da episodi che hanno acceso la contestazione dei tifosi biancorossi. La squadra di Tomassoli, pur mostrando ordine, carattere e continuità, si ritrova a fare i conti con decisioni arbitrali giudicate insufficienti dalla propria tifoseria, presente in buon numero al “Martinelli”.

La gara si è complicata subito: dopo dodici minuti Cori ha sfruttato un’incertezza difensiva e ha portato avanti la Pietralunghese. Il Bastia, però, non si è disunito. Ha ripreso campo, ha alzato il ritmo e al 27’ ha trovato il pareggio con Passaquieti, bravo a finalizzare una pressione crescente che aveva già messo in difficoltà la retroguardia locale.

Il momento più teso è arrivato al 34’ del primo tempo. Un cross tagliato dalla destra ha colpito il braccio di un difensore della Pietralunghese, gesto apparso immediato e innaturale a molti presenti. La reazione è stata istantanea: i giocatori del Bastia hanno chiesto spiegazioni, mentre dal settore ospiti si è levata una protesta compatta e rumorosa. La mancata concessione del rigore ha alimentato frustrazione e senso di ingiustizia, soprattutto perché episodi simili avevano già segnato altre partite stagionali.

Nonostante la tensione, il Bastia ha mantenuto lucidità e struttura. Nel secondo tempo ha sfiorato il sorpasso con un paio di iniziative ben costruite, mentre la Pietralunghese ha provato a ripartire senza però creare veri allarmi. La squadra biancorossa ha mostrato personalità e tenuta mentale, qualità che hanno permesso di gestire il ritmo e contenere gli avversari anche nei momenti più nervosi.

Il triplice fischio ha certificato un pareggio che muove la classifica – Bastia a quota 22 – ma lascia la sensazione di un’occasione mancata. I sostenitori biancorossi hanno applaudito la squadra, riconoscendo l’impegno e la qualità della prestazione, ma non hanno nascosto il proprio disappunto verso una direzione arbitrale ritenuta non all’altezza di una sfida di vertice.

Ora la squadra entrerà nella pausa natalizia con la consapevolezza di aver consolidato identità e spirito competitivo. L’11 gennaio, al “Carlo Degli Esposti”, arriverà il Pierantonio: una sfida che potrà dire molto sulle ambizioni del gruppo di Tomassoli, deciso a trasformare determinazione e compattezza in punti pesanti nella seconda parte di stagione.

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