Partecipazione e comunità rilanciano il Natale dopo giorni spenti
Le Liste Civiche e i Partiti di Centrodestra di Bastia Umbra
Il Natale 2025 a Bastia Umbra ha vissuto un inatteso cambio di passo. Dopo giornate caratterizzate da una piazza scenograficamente ricca ma povera di partecipazione, il presepe vivente organizzato dall’associazione Borgo Antico ha riportato nel cuore della città ciò che era mancato fin dall’inizio delle festività: le persone. Famiglie, bambini, nonni, cittadini e visitatori hanno riempito Piazza Mazzini, trasformando un’atmosfera fino a quel momento statica in un momento autentico di comunità.
Nei giorni precedenti, la piazza era stata allestita con strutture e carri provenienti dal Palio de San Michele, riutilizzati per creare un percorso narrativo natalizio. Un’idea scenografica imponente, ma che non aveva generato il coinvolgimento sperato. Le installazioni, pur suggestive, erano rimaste quasi isolate, prive di quel flusso di pubblico che dà senso a un allestimento urbano. La piazza appariva paradossalmente vuota, nonostante fosse colma di elementi visivi.
Il punto di svolta è arrivato con il presepe vivente, che ha riportato al centro la dimensione umana del Natale. L’evento ha coinvolto decine di figuranti e ha attirato un pubblico numeroso, grazie anche alla partecipazione del coro dei bambini dell’Istituto Comprensivo Bastia 1 e dei cori parrocchiali di San Michele e San Marco. Le loro voci hanno contribuito a creare un clima caldo e condiviso, restituendo alla piazza quella vitalità che gli allestimenti, da soli, non erano riusciti a generare.
Accanto alla rappresentazione sacra, un altro segnale di comunità ha preso forma con l’iniziativa “A Tutta Tavoletta”, promossa dal Comitato Genitori dell’I.C. Bastia 1. Una raccolta fondi dedicata ai bambini dell’istituto, capace di unire famiglie, scuola e territorio in un gesto concreto di solidarietà. Un esempio di come la partecipazione attiva possa trasformare un evento in un’occasione di coesione.
La giornata ha dimostrato che la tradizione, quando coinvolge realmente la comunità, non perde mai la sua forza. Il presepe vivente ha riportato in piazza ciò che nessuna scenografia può sostituire: la presenza delle persone, il loro desiderio di condividere un momento, la capacità di ritrovarsi attorno a un simbolo comune. Un successo misurabile non in metri di allestimenti, ma in relazioni, emozioni e partecipazione, come riporta il comunicato di Fabrizio Raspa – Consigliere Comunale di Bastia Umbra..
Il Natale, a Bastia Umbra, ha così ritrovato la sua dimensione più autentica: non una storia da osservare a distanza, ma un’esperienza vissuta insieme. Un messaggio che risuona forte e che ricorda come la comunità sia il vero cuore delle festività.

Finalmente la piazza di Bastia Umbra ha rivissuto un momento di storia e di incliusione.
Spero che la lezione sia un monito per coloro che vogliono cancellare la storia dl paese e che qualcuno prenda i suoi barattoli e burattini e torni a casa sua.
Finalmente la piazza di Bastia Umbra ha rivissuto un momento di storia e di inclusione.
Spero che la lezione sia un monito per coloro che vogliono cancellare la storia dl paese e che qualcuno prenda i suoi barattoli e burattini e torni a casa sua.