Pierre Desire Zebli, in prestito al Perugia dall’Inter, ha cominciato a Bastia

di Marcello Migliosi
BASTIA UMBRA – Pierre Desire Zebli, jolly offensivo classe 1997 originario della Costa d’Avorio, domenica scorsa ha avuto la possibilità di giocare alcuni minuti con la maglia del Perugia nella partita vittoriosa contro il Bari. Il giovanissimo africano è in prestito al Grifo dall’Inter. Zebli è entrato negli ultimi minuti della sfida del San Nicola, partecipando alla splendida serata del Grifo. Il club umbro si coccola il suo talento, ma anche l’Inter gongola e non può che fare un pensiero stupendo per il futuro: il ragazzo è infatti di proprietà dei nerazzurri, che lo hanno girato in prestito al Perugia per permettergli di giocare con continuità e ritagliarsi un ruolo da protagonista. Zebli, quindi, è la nuova perla del Grifo. Ma questa certa non è una novità, quello che forse tutti non sanno è che Pierre Desire ha giocato per due anni nell’Accademia Calcio Bastia del presidente Gianfranco Abbati.

“E’ venuto da noi – spiega il Presidente – ed è stato nel gruppo per tre anni, ovviamente nel settore giovanile. Poi – aggiunge Abbati con giustificato orgoglio – è stao visionato dall’Inter che se l’è portato a San Siro…a Milano”.

Qualche volta il club Nerazzurro l’ha prelevato dalle fila dell’Accademia calcio Bastia per fargli fare qualche torneo estivo e invernale e fare quindi testi su test. “Gli è piaciuto – spiega Gianfranco Abbati – e se lo sono portato a Milano”.  All’Inter è stato due anni e ha giocato con gli allievi nazionali dell’Inter e ora è arrivato, come si sa, in prestito al Perugia calcio.  Il tecnico della prima squadra del Perugia, Camplone, dopo averlo convocato nel primo incontro ufficiale di Coppa Italia, gli ha regalato la gioia dell’esordio con i grandi nel match vinto dal Perugia contro il Bari. “E’ un ragazzo che fa la differenza quando scende in campo – afferma il Presidente -, tranquillo, pieno di volontà e quando giocava con noi, era davvero mezza squadra e con lui in campo si vinceva di sicuro, anche perché oltre a muoversi bene sulle face è uno che segna pure”.

A Milano, riferisce Abbati Pierre Desiree si è inserito benissimo, sempre educato, rispettoso. Tutto lascia, quindi, presupporre che questo giovane talento africano farà parlare di sé tutto il calcio nazionale e forse di più.

 

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