Tragedia sabato sera, Antonio è morto schiacciato, fiori sul posto

Tragedia sabato sera, Antonio è morto schiacciato, fiori sul posto

Tragedia a Bastia Umbra

BASTIA UMBRA – E’ dramma nella tarda serata in città! Tragedia a Bastia Umbra, muore schiacciato da un palo un ragazzo di 15 anni (Antonio Perrella di origini campane). E’ successo al Palazzetto dello sport, il Palagiontella. Il ragazzo, da quanto appreso, era con degli amici sul campo da calcetto e beach volley. In tre si sarebbero arrampicati sul palo che sostiene la rete salva palloni, quello che si trova dietro la porta del campo. Dalle prime indiscrezioni, sembra che il palo si sia piegato, il ragazzo sia caduto a terra sbattendo la testa. Il palo sopra di lui lo avrebbe schiacciato, uccidendolo. Una bravata tra amici sarebbe all’origine della tragedia. Uno “sport estremo” che i ragazzini facevano spesso e
che si è trasformato in tragedia. Il fatto sarebbe successo poco prima della mezzanotte.

Sul posto, per gli accertamenti del caso i Carabinieri del comando di Assisi al seguito del maggiore, Marco Sivori. Per i sanitari arrivati sul luogo dell’incidente, da quanto si è appreso, non ci sarebbe stato nulla da fare che confermare il decesso del giovane. Sul luogo sono giunti anche il padre del ragazzo, i vigili del fuoco, il medico legale, Gualtiero Gualtieri e il pm di turno Mario Formisano. Il medico su disposizione del pm ha effettuato una prima ricognizione cadaverica.Disposta l’autopsia che verrà eseguita martedì 11 agosto all’ospedale di Assisi dallo stesso Gualtieri.

Il corpo della giovale vittima è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Assisi. L’area della tragedia è stata sottoposta a sequestro penale dal pm di turno. I suoi amici, tutti coetanei, che hanno assistito alla scena nella notte sono stati sentiti dai carabinieri che hanno dato la stessa versione.

La giovane vittima, residente a Bastia Umbra con la famiglia, ha due fratelli più piccoli di lui.

Un mazzo di fiori è stato portato e lasciato accanto al basamento del palo che si è spezzato. Poco distante, appena fuori il nastro bianco e rosso che delimita il campo si è radunato un piccolo gruppo di persone. Uno di loro ha spiegato che fra i primi a soccorrere il quindicenne è stato il padre. “Gli altri ragazzi – ha detto ancora – li ho visti piangere, disperati, cercando di rianimarlo”.

Domenica mattina i carabinieri della compagnia di Assisi sono tornati sul luogo della tragedia.

Il vicesindaco di Bastia Umbra: “E’ una tragedia”. Lo dice il vicesindaco di Bastia Umbra Francesco Fratellini. “Attendiamo che gli accertamenti in corso facciano chiarezza su quanto successo” ha aggiunto. “Quella – ha rilevato ancora il vicesindaco – è un’area libera e le reti non sono comunque idonee a sopportare il peso di qualcuno che ci si arrampica. Anche per le travi in ferro che sovrastano l’adiacente palazzetto – ha concluso Fratellini – ci sono stati segnalati problemi per ragazzi che ne farebbero un uso non corretto”. (Ascolta intervista)

Non sarebbe la prima volta che dei ragazzini si arrampicano sulla rete, questo quanto appreso dal custode dell’area sportiva.  I primi controlli sono stati fatti. Il Comune ne disporrà altri per capire se la struttura che sorreggeva la rete salva palloni era a posto. Lo ha comunicato l’assessore allo sport, Filiberto Franchi. L’area è, infatti di proprietà comunale. L’amministrazione comunale, nelle persone tra gli altri dell’assessore allo sport Filiberto Franchi e del vicesindaco Francesco Fratellini, è accorsa subito sul luogo della tragedia. Il sindaco Stefano Ansideri è in ferie e sta rientrando per seguire in prima persona gli accertamenti.

Ricognizione cadaverica: il medico legale, Gualtiero Gualtieri, nella mattinata di domenica, ha effettuato una prima ricognizione cadaverica sul corpo del 15enne. Sarà disposta l’autopsia che verrà eseguita martedì 11 agosto all’ospedale di Assisi. Il ragazzo, inoltre, avrebbe riportato molti traumi interni dovuti non solo alla caduta, ma anche al quel palo che è venuto addosso.

“Non lo conoscevamo personalmente, ma quando accade una tragedia del genere che spezza la vita di un così giovanissimo, non ci sono paro le per descrivere la tristezza”. E’ il commento di alcuni residenti di fronte al palazzetto dello sport. “L’accaduto deve far riflettere – commentano altri – forse una bravata potrebbe essere costata cara, certo è che occorre tenere in sicurezza le aree verdi e le aree gioco”. “Abbiamo sentito le sirene dell’ambulanza e visto accorrere i soccorsi siamo increduli perché sembra davvero impossibile che possa essere accaduto ciò”. Hanno raccontato i vicini di casa che hanno visto e sentito tutto, dalla caduta fino ai soccorsi.

Sarà deciso nelle prossime ore, una volta avuta la certezza sulle risultanze dell’autopsia e sulla data dei funerali, se dichiarare il lutto cittadino.

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