E’ morta, dopo una lunga battaglia, Adelaide Susta, Bastia Umbra in lutto

Adelaide Susta era la moglie del dottor Domenico Tazza, morto anche lui nel 2011, a cui di recente era stata intitolata una sala dell'ospedale di Perugia

E' morta, dopo una lunga battaglia, Adelaide Susta, Bastia Umbra in lutto
Domenico Tazza e Adelaide Susta

E’ morta, dopo una lunga battaglia, Adelaide Susta, Bastia Umbra in lutto BASTIA UMBRA – «Oggi, dopo una battaglia iniziata 20 anni fa, hai deposto le armi contro un male che negli ultimi tempi ti aveva costretto perfino ad abbandonare la tua missione, che hai portato avanti fino allo strenuo delle forze, assistendo persone che se la passavano senza dubbio meglio di te, perché avevi un gran cuore, una grande mente, e uno spirito di iniziativa e un altruismo che non ho mai visto in nessun altro». E’ morta Adelaide Susta, medico specialista in geriatria di Bastia Umbra. A darne la comunicazione è il figlio Marco Tazza, medico anche lui, scrivendo una struggente lettera sul profilo Facebook della mamma.

«Oggi ti sei abbandonata nell’abbraccio di papà – continua la lettera -, circondata dai tuoi cari, lucida fino alla fine, mostrando tutto l’amore di cui solo tu eri capace. Oggi finisce la tua battaglia, una battaglia che combattiamo tutti sempre, per la vita, per dargli un significato. Grazie di tutto ciò che mi hai insegnato, della persona che sei, della forza che hai, dell’affetto che provi e che provochi. Grazie di avermi dato la vita, una coscienza e la consapevolezza, di avermi prima generato e poi costruito come persona, io dal canto mio, ho fatto e farò sempre di tutto per essere all’altezza di due persone meravigliose come siete, eravate e sarete per sempre tu e papà. Buon viaggio mamma, ti voglio bene, te l’ho ripetuto fino alla nausea ma spero che sia passato il messaggio. Salutami papà, ringrazialo per il suo amore e ripetigli quello che ti ho detto. Buona notte mamma».

Adelaide Susta era la moglie del dottor Domenico Tazza, morto lui nel 2011. Al medico di recente era stata intitolata una sala dell’ospedale di Perugia.

 

1 Commento

  1. Adelaide era una persona speciale, avendo la sua vicinanza infuso calore e voglia di stare bene a tutti coloro che l’hanno conosciuta.
    Adelaide, persona normalissima, ha sempre creduto in quello che faceva e che diceva. Credeva in se stessa e per amare gli altri,
    prima di tutto, bisogna amare se stessi. Ecco perché era speciale.
    Sicuramente come tutti, non era perfetta, ma per noi è stata sempre un punto fisso, anche per coloro che vivevano in una tempesta.
    Ha aiutato molti a trovare la via poiché non riuscivano a farlo da soli, perché oltre al medico c’era l’amica e la consigliera.
    Adelaide era pronta sempre ad offrirti il suo aiuto e il suo sorriso,
    anche quando il male la stava spegnendo.
    Non ha mai dimenticato nessuno, ha sempre offerto se stessa e la sua esperienza per tutti noi.
    Ha convissuto con moltissime persone accettandone sempre i loro limiti,
    trattando tutti con rispetto e umanità.
    Ha costruito il suo tempo e il nostro, ha vissuto con forza fino alla fine, lo ha fatto sempre in nome di quella dedizione per la sua gente e per la sua famiglia.
    Adelaide, grazie per averti incontrato, che il Cielo ti accolga come meriti, per noi rimarrai un’essenza che mai svanirà e sarai il nostro angelo tra gli angeli.
    Domenico Ascani

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