BASTIA UMBRA, 7 aprile – Gianpiero Bocci, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, è intervenuto oggi sugli episodi di violenza avvenuti a margine del derby di domenica tra Bastia e Foligno.
“E’ ora che le società sportive si attrezzino,” ha dichiarato Bocci ai microfoni di TeF Channel “è ora che negli stadi alcune persone non abbiano più accesso.”
Il sottosegretario ha poi proseguito auspicando l’applicazione di provvedimenti alternativi al carcere per bandire i violenti dagli stadi.
“Chi va allo stadio per commettere atti violenti deve essere cacciato dagli stadi; ci devono essere strumenti punitivi severi, che non sono solo il carcere o la denuncia. Esistono strumenti alternativi grazie ai quali chi va allo stadio e trasforma la partita di calcio in una ragione di rissa o di violenza non deve più avere modo di mettere piede nello stadio; ma non per 15 giorni o 20 giorni, non deve mettere mai più piede allo stadio”
“Ciò che è successo ieri a Bastia è di una gravità inaudita, i responsabili di tale violenza hanno dimostrato di aver superato ogni limite e credo che di fronte a tanta violenza bisognerà assumere decisioni drastiche. Bisogna dare un colpo definitivo a coloro che trasformano lo sport, e una giornata di festa come la domenica, in una giornata di tragedia.”
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