Incidente stradale a Bastia Umbra, bimba di sei anni investita, in terapia intensiva

Incidente stradale a Bastia Umbra, bimba di sei anni investita, in terapia intensiva

Incidente stradale a Bastia Umbra, bimba di sei anni investita, in terapia intensiva

Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Bastia Umbra nella serata di giovedì 10 aprile. Una bambina di sei anni è stata investita da un’auto mentre attraversava la strada. L’incidente è avvenuto nella zona di San Rocco. La bambina è stata immediatamente trasportata in codice rosso all’ospedale di Perugia. È stata ricoverata per un trauma alla testa e, secondo le prime informazioni, ha subito una frattura al mento. Attualmente è in terapia intensiva con prognosi riservata.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Bastia, al seguito del capitano Vittorio Jervolino della compagnia di Assisi. Hanno eseguito i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente. L’auto coinvolta nell’incidente, condotta da una donna di 39 anni, è stata sequestrata. La conducente è stata sottoposta a un alcool test, come previsto dalla prassi in questi casi.

In via San Rocco riferiscono i residenti, c’è un problema abbastanza serio dovuto alla velocità delle auto e chiedono all’amministrazione di mettere dei dossi o un autovelox in via San Rocco. Tra il sottopasso, le auto parcheggiate e i mezzi in transito è diventato un pericolo pubblico per tutti.

1 Commento

  1. La vicenda lascia attoniti e perplessi. Com’è possibile che vengano commessi un così elevato numero di infrazioni nel nostro territorio sotto il profilo del codice stradale? Mi auguro vivamente che la povera bambina che ha subìto l’incidente, possa riuscire a sopravvivere ed uscire incolume dall’aggressione con l’auto che l’ha investita; sono sicura che verrà fatto quanto di più possibile per salvare la vita della vittima innocente dal personale sanitario regionale. Ai tempi d’oggi gli automobilisti alla guida dimostrano di possedere atteggiamenti distratti, incauti e dannosi alla pubblica incolumità, a partire da uno smoderato utilizzo del telefono mobile fino all’eccesso di velocità laddove i limiti siano chiaramente esposti.

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