“Cara” Enel ti scrivo: “A Bastia ci saremmo davvero stufati dei vostri disservizi”

BASTIA UMBRA – L’ultimo blackout (mancanza di energia elettrica) di una frazione di secondo ha bloccato per un attimo, oggi pomeriggio, anche la Santa Messa a Bastia Umbra. Nelle fabbriche, nelle abitazioni, nei negozi, i bari, gli studi professionali…insomma a “tappeto”, la popolazione è stremata. La città e tutti i quartieri, fino alle frazioni più lontane, interruzioni brevissime, secche, ma fastidiose e dannosissime per le attrezzature elettroniche.

Sappiamo bene che guasti e disservizi possono capitare, ma non possono capitare sempre, tutti igiorni, per cinque, sei sette volte. Sì, una piccola interruzione, ma quel tanto che basta per dover riallineare anche “l’anima” ai pc per esempio. Non vi diciamo quali i disagi in redazione. Andiamo in una ricevitoria del lotto che, pur avendo la fibra, incontra gli stessi problemi. Un operaio di una ditta, anche per noi è un problema. Beh, insomma, sarà o no il caso che ci facciate sapere per quanto tempo si dovranno subire ancora questi disservizi? Vanno avanti da settimane…no, per la verità è qualche mese. Le prime volte ci potevano scappare un paio di blackout, ora, invece, è diventato impossibile lavorare…fortuna che per pregare la luce non serve, se non quella Divina.

Grazie Enel e se non ci dovessimo sentire, Ti auguro un Natale molto “Luminoso” e se vuoi puoi regalarmi un pc, o meglio: più di uno. Tanto, prima o poi, con questi continui picchi di energia, qualche danno lo farai e allora presenteremo il conto. Ah, per altro, perché non rispondete mai al numero di servizio guasti?

Il direttore

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