
da Unione PD Bastia
BASTIA UMBRA – Gestire i rifiuti significa scegliere le procedure e le metodologie dell’intero processo. Io, voglio lavorare in PREVENZIONE attraverso il riutilizzo dei prodotti e l’estensione del loro ciclo di vita. Di pari passo però voglio RISOLVERE I PROBLEMI LEGATI ALL’ATTUALE PIANIFICAZIONE, in particolare del ritiro dei rifiuti organici che non possono sostare a lungo all’interno delle abitazioni.
Tendere a RifiutiZero, NO all’attuale uso dei mastelli, potenziamento dell’isola ecologica.
L’attuale sistema dei mastelli ha creato notevoli difficoltà e disagi ai cittadini, al decoro e ha reso Bastia più sporca. Inoltre lo sforzo non è stato bilanciato da un risparmio economico, anzi c’è stato un rincaro. Il comportamento virtuoso dovrebbe incidere positivamente sulla tassazione!!!
Fatto questo si può ancora migliorare, facendo differenziare di più e meglio, si possono attivare distributori (ad esempio di acqua potabile, su tutto il territorio che permettono di diminuire l’impatto della plastica), si possono applicare sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere, si può attivare campagne di sensibilizzazione, informazione ed educazione della cittadinanza che rivestono un ruolo di primaria importanza nelle politiche di prevenzione dei rifiuti, si può incentivare l’utilizzo di materiali biodegradabili e\o riutilizzabili nelle mense scolastiche, nelle sagre e nelle feste.
Questo comunicato stampa del PD è abbastanza strano: un comunicato atipico, finalmente si sviluppano delle idee (magari non eccezionali ma è un inizio).
Tra le righe sembra che sia un spot per Ansideri: bravo, hai migliorato la differenziata, hai fatto mettere i distributori di acqua potabile ma devi fare meglio!
In effetti vengono citate cose già fatte (e non mi si dica che le fontanelle in piazza del mercato sono un’illusione ottica oppure che la differenziata a Bastia non funziona) ma migliorabili.