
Preservare i pini, a Lignano Sabbiadoro sanno come fare a Bastia no
Preservare i pini – L’associazione Progetto Bastia, promotrice del comitato per la salvaguardia dei pini in v. S. Francesco e vie limitrofe, ha pubblicato nel suo magazine una corposa documentazione sul tema secondo una scansione per argomenti: quadro normativo, contributi scientifici, storia ed infine alternative all’abbattimento.
Il tema dell’abbattimento è centrale nell’ambito della diffida presentata dal comitato Salviamo i Pini nei confronti dell’amministrazione, perché quanto contestato è proprio la mancata ricerca di alternative all’abbattimento stesso. In questo articolo e nei successivi inizia la pubblicazione di alcune tecniche adottate in Italia in innumerevoli casi in cui il fine progettuale era la messa in sicurezza del piano stradale e la conservazione delle alberature.
Sono stati esaminati i casi di via Los Angeles a S.Maria degli Angeli, di Trieste, Riccione, Roma, ed altre località.
In questo primo articolo viene illustrata la tecnica messa a punto dal gruppo di lavoro Alle Radici dell’Albero, costituito da sei professionisti specializzati in interventi tecnici a salvaguardia degli alberi di pino: Gian Pietro Cantiani, dott. forestale, Luigi Strazzabosco, dott. forestale,deceduto nel giugno 2023, Andrea Santacroce, dott. agronomo, Luca Belardinelli e Massimo Mariani, arboricoltori e Renzo Puccini di Fast Italia srl.
Il lavoro più importante che ha dato fama al team è stato il Lungomare Trieste a Lignano Sabbiadoro (foto), realizzato negli anni 2017-2020, dove 350 pini, sottoposti all’irruenza del vento di Bora, sono stati salvati ed il viale riqualificato.
Nei tre video che seguono vengono illustrate le fasi e le componenti tecniche delle attività.
Il dott. Luigi Strazzaboscoillustra come sono stati risolti i problemi causati dai pini nella viabilità urbana
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