Furiani alla maggioranza impiegate meglio il tempo, Bastia ne ha bisogno

Resoconto del Consiglio Comunale di Bastia Umbra

Furiani alla maggioranza impiegate meglio il tempo, Bastia ne ha bisogno

Prima di tutto, ringrazio i consiglieri di Forza Italia per l’attenzione dedicatami. Tuttavia il fatto che di recente appaia la mia foto nei comunicati è una scelta meramente redazionale di chi pubblica gentilmente ciò che il Partito Democratico di Bastia scrive. Infatti, pur comprendendo che arrivare a leggere fino in fondo i testi sia faticoso, è possibile vedere che la firma di ogni comunicato è del Direttivo e Gruppo consiliare PD.

Ciò nonostante non voglio tirarmi indietro dal merito di quanto detto. Per tale ragione, in riferimento alla proposta dei patti di collaborazione, vorrei precisare (ed invitare chi è interessato a guardare il consiglio comunale registrato) che i stessi consiglieri di maggioranza non sapevano nemmeno di cosa si stesse parlando, chiedendo alla sottoscritta di spiegare, seduta stante, in cosa concretamente consistevano tali patti. Non sapevano cosa fossero, ma sapevano che erano inadeguati per Bastia, tanto da doverli bocciare.

In tutto questo però non c’è nulla di straordinario: ogni maggioranza è legittimata a bocciare una proposta della Minoranza, così come ogni minoranza ha il diritto ed il dovere di proporre idee e ipotetiche soluzioni, piuttosto che chiedere informazioni sull’azione amministrativa. E questo è ciò che è accaduto in quel consiglio. Quindi perché tanta agitazione?

A me sembra che esiste un problema importante che è quello della sicurezza del nostro territorio e va risolto. Un problema così importante da dover convocare un tavolo provinciale. Si può scegliere di farlo tutti insieme, ognuno con le proprie capacità e con le proprie sensibilità, oppure di farlo da soli. La maggioranza ha scelto di fare da sola, incassando anche il giudizio negativo dell’assessore Fratellini che ha bacchettato severamente la condotta della giunta e dei consiglieri, abbandonando la seduta consiliare per evitare di mettere ulteriormente in difficoltà la sua maggioranza.

In fondo però non conta né il mio giudizio né quello di Fratellini: conta la qualità della vita dei cittadini che tutti noi, indistintamente, abbiamo il dovere di migliorare ed è questa l’unica motivazione che personalmente mi muove.

Quindi vi prego di impiegare meglio il tempo: ignoratemi e pensate a Bastia, ne ha molto bisogno, in particolar modo in questo periodo caratterizzato da emergenze ed enormi disgrazie!

Ramona Furiani

1 Commento

  1. Perché chiedersi cosa contano, quando in ogni maggioranza o minoranza conta solo il numero che ognuno rappresenta. Quindi uno vale uno, il problema è nella consistenza e rappresentatività che ne deriva. Purtroppo a Bastia sono decenni che l’inconsistenza la fa da padrona e il singolo, ognuno rappresentante dei cittadini, non solo non rappresenta le aspettative degli elettori, ma troppo spesso da l’impressione che una volta facenti parte del consesso cittadino, l’interesse per le cose comuni e le problematiche presenti, chiare agli occhi di tutti, siano invisibili a costoro, come se un oblio rappresentativo del nulla ne sia l’artefice principale.

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