Sfilata Moncioveta inizia in ritardo per colpa di un politico che doveva arrivare? Moretti: «False voci»

Sfilata Moncioveta inizia in ritardo per colpa di un politico? Moretti: «False voci»

Sfilata Moncioveta inizia in ritardo per colpa di un politico che doveva arrivare? Moretti: «False voci»

Nei giorni scorsi, durante lo svolgimento del Palio un cittadino, l’artista Giorgio Croce, aveva inviato un lettera alla presidente dell’Ente Palio, Federica Moretti, per segnalare una spiacevole situazione in occasione dell’inizio della sfilata del Rione Moncioveta.

«Il 24 sera a Giuria insediata – scrive Croce –, pubblico in attesa e “attori” pronti, non si dava inizio alla sfilata e, una volta chiesto il perché di questo ritardo, è stato risposto che si stava aspettando l’arrivo della candidata alla presidenza della regione, Signora Tesei. Quando poi la candidata del centrodestra è arrivata (insieme al candidato al Consiglio Regionale Ansideri) e si è sistemata sugli spalti, ha avuto inizio la sfilata. Ora – continua Croce – ritengo estremamente scorretta una cosa del genere che va contro a qualsiasi logica di “par condicio” (si vota tra un mese) e di rispetto delle idee politiche (le mie che non sono assolutamente in sintonia con quelle della Signora Tesei) e delle persone presenti in piazza. Ho sempre pensato a questa festa socio-artistico-culturale e all’Ente Palio, che la rappresenta, come ad entità apartitica e non credevo si potesse arrivare a episodi scorretti come quello accaduto quella sera. Vorrei essere informato se, a questo punto, l’Ente Palio ha abbracciato una specifica parte politica».

Giorgio Croce ha tra l’altro, in quanto artista aderito alla mostra organizzata dell’Ente palio: “Adamo ed Eva: il mito lambisce il Palio: ogni Rione ha il suo frutto proibito”. «Se così fosse, oltre a rimanere basito, perché lo riterrei pesantemente inappropriato, mi saprò regolare per il futuro. Infatti ho aderito, in quanto artista, alla mostra organizzata dall’Ente Palio ritenendo un’ottima idea abbinare l’arte figurativa al settembre bastiolo, ma – conclude – se l’Ente risultasse politicamente manicheo, ovviamente non sarei d’accordo ad aderire a qualsiasi altra iniziativa futura».

La risposta della presidente è arrivata solo ieri pomeriggio a Palio concluso: «Rispondo con piacere alla Sua lettera aperta, che mi permette di chiarire quanto successo prima della sfilata del Rione Moncioveta. I pochi minuti di ritardo – scrive Moretti – rispetto al consueto inizio delle sfilate sono stati causati esclusivamente dalla necessità di far accomodare sugli spalti i 13 operatori della troupe di “Stand By Me” (Sky) presenti la sera del 24 settembre con le loro attrezzature».

Sono false voci: «Mi dispiace che qualcuno si sia fatto un’idea sbagliata e abbia messo in circolazione false voci, con l’intento di screditare l’Ente che rappresento e nel quale, insieme all’intero Consiglio, ho investito tanto tempo e tanta fatica al fine di realizzare una bellissima e impeccabile edizione del Palio de San Michele, che ha registrato quest’anno un record di presenze. A nome mio e di tutto l’Ente Palio de San Michele garantisco a Lei e alla cittadinanza che questo organismo è da sempre apartitico e non risponde pertanto alle esigenze di nessun partito o esponente politico. L’unico nostro fine – conclude Moretti – è quello di organizzare al meglio la festa e di promuoverla anche mediaticamente come merita».

3 Commenti

  1. Sono contento che la Presidente assicuri che l’Ente Palio non sia influenzato da alcuna parte politica. Ho scritto la lettera aperta perché, contrariato da quello che avevo sentito e, parlandone con la Presidente, non avevo ricevuto che una risposta blanda (la stessa non aveva accennato per niente al problema della troupe di “Stand by me”) E se “false voci” sono circolate è perché qualcuno sulla piazza aveva dato questa motivazione per il ritardo dell’inizio sfilata. E se dopo l’arrivo, salutato dallo speaker, della candidata signora Tesei, in compagnia di Ansideri, la sfilata è iniziata beh uno ci poteva anche credere alle “false voci”. Comunque, prendendo per buone le motivazioni addotte dalla Presidente, devo dire che, avendo la stessa citato la troupe televisiva, mi ha risvegliato un altro ricordo che, quella sera, mi ha creato perplessità. Nei posti davanti a dove ero seduto io, un bimbetto, forse per far star più comodi i suoi genitori, si era seduto, accanto a loro, sul gradino del corridoio del nostro settore. Giustamente gli addetti sono intervenuti perché i corridoi, per motivi di sicurezza, devono essere completamente liberi. Peccato che dopo dieci minuti sono stati fatti accomodare, ad assistere alla sfilata, più di una decina di operatori della troupe televisiva con relativi zaini. Ora: la sicurezza viene minacciata da un bimbetto seduto e non da molti adulti, con zaini e quant’altro, che riempiono l’intero corridoio? La Presidente dovrà avere pazienza con le persone agées come me: noi, ormai alla soglia dei settant’anni, siamo noiosamente puntigliosi. Grazie per l’attenzione.

  2. E allora perché lo speaker ha annunciato l’arrivo dell’ex sindaco Ansideri e della Candidata Tesei…??? VI SEMBRA ESSERE APOLIPICI QUESTO???? È PROPRIO VERO CHE SIAMO IL PAESE DI PINOCCHIO..

  3. Scusate,non voglio entrare in questa polemica, che mi sembra fuori luogo; ma visto che sono stato tirato in causa con il mio operato di speaker della Festa,posso assicurare nella maniera più assoluta, che non ho mai ne nominato ne annunciato in quella sera e nelle altre, la presenza di personaggi politici presenti in piazza!!!

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