
BASTIA UMBRA – “Frutti”di Halloween e non solo gli atti vandalici verificatisi in questi giorni ai danni di beni pubblici, appartenenti a tutta la Comunità. Evidentemente non la pensano così gli autori delle “bravate” che hanno visto distrutti alcuni arredi (cestini ad esempio) e tratti di recinzione dei Giardini Pubblici di Via Marconi. Lo stesso dicasi di chi, nottetempo, si reca abitualmente nei giardini di Via Vivaldi lasciando il parco e le sedute ingombri di bottiglie e rifiuti di varia natura, di chi ha danneggiato le luci del sottopasso di via San Rocco e le luci del percorso verde collegamento XXV Aprile. Tutto ciò genera disagio all’intera cittadinanza. Distruggere i beni della Comunità, faticosamente acquistati e mantenuti dagli Amministratori a nome e per conto dei Cittadini tutti non è un’azione positiva, soprattutto in tempi di crisi come quella attuale, in cui ipotizzare di dover acquistare di nuovo e ripristinare quanto distrutto diventa quasi una missione impossibile. L’appello dell’Amministrazione è ai cittadini di buona volontà che volessero fare “rete” intorno a queste azioni cercando di divulgare con senso civico l’informazione relativa al “Bene pubblico”, da mantenere e proteggere in quanto “proprio”, non certo da distruggere. Quanti fossero a conoscenza della identità degli autori di questi misfatti sono pregati di darne segnalazione agli uffici comunali.
Non sono solo “Frutti di Halloween”. A Bastia nei parchi pubblici è festa tutto l’anno! Atti vandalici, schiamazzi notturni, radunate di bevitori e fumatori sono frequentissimi.
La recinzione dei giardini di Via Marconi, per esempio, è sempre rotta in vari punti.
D’altra parte viene usata per giocarci, come appoggio, come oggetto da distruggere per divertimento.
Viene da chiedersi se serve a qualcosa, considerato che è sempre in riparazione.
Giusto l’appello dell’Amministrazione a fare “rete”, ma giusta anche la richiesta di maggiore sorveglianza.
Qualche giretto nelle ore serali o notturne di chi di dovere, controllando “chi” e “come” frequenta i giardini, servirebbe senz’altro a ridurre il fenomeno.
Per il resto, a Bastia è in continuo aumento il numero degli incivili e dei maleducati.