
Il Ministro Lollobrigida inaugura la fiera a Bastia Umbra
La 56a edizione di Agriumbria si apre presso l’Umbriafiere di Bastia Umbra, da venerdì 28 marzo a domenica 30 marzo 2025. La manifestazione, punto di riferimento per l’agricoltura italiana, affronta temi chiave come sostenibilità, biodiversità, export, e tutele per agricoltori e allevatori.
L’inaugurazione ufficiale, prevista venerdì 28 marzo alle ore 12, vedrà la partecipazione del Ministro Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste), della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, del Sindaco di Bastia Umbra Erigo Pecci e del Presidente di Umbriafiere Stefano Ansideri. I cancelli della fiera saranno aperti al pubblico già dalle ore 9.
L’evento riunisce oltre 450 espositori e propone convegni e incontri organizzati in collaborazione con associazioni di categoria. Lo spazio istituzionale della Regione Umbria, situato nel padiglione 7, promuove il territorio con attività divulgative e ludiche. Sotto il motto “L’Umbria rinasce dai borghi rurali”, lo stand ospiterà laboratori per ragazzi, come il gioco educativo “Proteggiamo le nostre piante con Susy l’Ispettore!” e sessioni sul biologico e sulla tutela ambientale.
Tra i temi trattati, un focus particolare è dedicato alla sicurezza sul lavoro agricolo. INPS e INAIL saranno presenti per informare le imprese agricole su buone pratiche e opportunità di finanziamento. Inail, in previsione dell’avvio delle domande per i finanziamenti ISI 2024 (14 aprile-30 maggio 2025), promuoverà progetti per migliorare la sicurezza delle strutture agricole, con 1,5 milioni di euro a fondo perduto destinati alla regione Umbria.
La fiera è anche occasione per riflettere sul ruolo centrale dell’agricoltura in Italia, il terzo paese in Europa per valore della produzione agricola e primo per valore aggiunto. La specificità del modello agricolo italiano, basato su filiere di qualità come quelle DOP e IGP, rappresenta un patrimonio da tutelare e promuovere.
La partecipazione del pubblico e l’interesse per i contenuti confermano l’importanza di Agriumbria come momento di confronto e innovazione per l’intero settore agricolo e agroalimentare nazionale.
Commenta per primo