
di Francesco FRATELLINI
Nei cinque anni trascorsi abbiamo lavorato per mantenere bassa la pressione fiscale. Così ha esordito Stefano Ansideri in una sala gremita ad Ospedalicchio. “Sicuramente alcune opere che erano previste saranno realizzate nel prossimo futuro. Prevediamo di acquisire l’area per il parcheggio adiacente la piazza entro il 2015 per aprire il cantiere l’anno dopo. Per quanto riguarda la piazza sono previsti interventi immediati di miglioramento con lo spostamento della fermata dell’autobus nei pressi dell’ufficio postale ed altri piccoli interventi che migliorino la vivibilità del luogo. L’attuazione del progetto di riqualificazione della piazza che è molto oneroso, sarà possibile solo se verrà allentato il patto di stabilità per i comuni virtuosi e Bastia lo è”. Il candidato sindaco ha poi presentato i candidati delle liste residenti a Ospedalicchio: Livieri Luca, Claudia Lucia, Vannoni Elisa, Ivano Magrini. Ansideri ha poi ricordato la sistemazione di una buona parte del sistema della pubblica illuminazione della frazione, ed ha affermato di voler proseguire nella riqualificazione del resto della rete che spesso da problemi in caso di pioggia, e’ stata ricordata anche l’apertura del percorso pedonale a servizio dello stadio dal lato del negozio della Leroy Marlen i modo da utilizzare i tanti parcheggi disponibili anziche’ intasare via della resistenza con gravi disagi per gli abitanti. A seguire l’assessore Fortebracci ha illustrato il progetto di adeguamento sismico e miglioramento della scuola di Ospedalicchio che partirà immediatamente dopo la fine dell’anno scolastico che prevede una spesa di oltre 450mila euro. Dopo gli interventi si è aperto il dibattito a cui hanno preso parte numerosi cittadini.
Nei cinque anni trascorsi abbiamo lavorato per mantenere bassa la pressione fiscale. Così ha esordito Stefano Ansideri in una sala gremita ad Ospedalicchio. “Sicuramente alcune opere che erano previste saranno realizzate nel prossimo futuro. Prevediamo di acquisire l’area per il parcheggio adiacente la piazza entro il 2015 per aprire il cantiere l’anno dopo. Per quanto riguarda la piazza sono previsti interventi immediati di miglioramento con lo spostamento della fermata dell’autobus nei pressi dell’ufficio postale ed altri piccoli interventi che migliorino la vivibilità del luogo. L’attuazione del progetto di riqualificazione della piazza che è molto oneroso, sarà possibile solo se verrà allentato il patto di stabilità per i comuni virtuosi e Bastia lo è”. Il candidato sindaco ha poi presentato i candidati delle liste residenti a Ospedalicchio: Livieri Luca, Claudia Lucia, Vannoni Elisa, Ivano Magrini. Ansideri ha poi ricordato la sistemazione di una buona parte del sistema della pubblica illuminazione della frazione, ed ha affermato di voler proseguire nella riqualificazione del resto della rete che spesso da problemi in caso di pioggia, e’ stata ricordata anche l’apertura del percorso pedonale a servizio dello stadio dal lato del negozio della Leroy Marlen i modo da utilizzare i tanti parcheggi disponibili anziche’ intasare via della resistenza con gravi disagi per gli abitanti. A seguire l’assessore Fortebracci ha illustrato il progetto di adeguamento sismico e miglioramento della scuola di Ospedalicchio che partirà immediatamente dopo la fine dell’anno scolastico che prevede una spesa di oltre 450mila euro. Dopo gli interventi si è aperto il dibattito a cui hanno preso parte numerosi cittadini.
Sala gremita = 100 persone di cui 50 di Bastia seguaci di Ansideri, 30 di sx e il resto solo chiacchiere, stesse promesse di 5 anni fà, cose fatte? Solo alcuni pali di illuminazione. Candidati sconosciuti, tranne Livieri che dopo le affermazioni di circa 1mese fá, sempre ad Ospedalicchio, non vedo quanti consensi potrebbe prendere. Adjè….
Se non conosce nemmeno i candidati che erano al tavolo del sindaco lei molto probabilmente abita a Brufa perchè altimenti la cosa non si spiega… e per quanto riguarda le cose dette dal sindaco nessuna promessa è stata fatta come ha detto più volte il sindaco:” è nostra intenzione fare” le promesse le fate voi e che promesse….alcune volte anche ridicole!!
Concordo con MARCO, se non conosci i candidati sei venuto da Marte come la “sindaca”.
SALA GREMITISSIMA
Le CHIACCHIERE se ho ben capito sono state:
– 5.000.000 di euro di tasse risparmiate dai cittadini Bastioli (E IN QUESTO PERIODO DI CRISI DOVE QUALCUNO NON ARRIVA A FINE MESE E’ MOLTISSIMO);
– Bastia su 8000 comuni italiani è entrato nella lista dei 143 VIRTUOSI, (CAPITO COSA SIGNIFICA?);
– 2 milioni di euro recuperati dalla gestione del contratto del metano (PRIMA VENIVANO REGALATI OGGI RISPARMIATI PER NON AUMENTARE LE TASSE);
Tutto questo GRANDE risultato mi sembra di aver capito che è stato ottenuto nonostante 10 milioni in meno di entrate, di cui 7 che non arrivano più dallo stato e 3 che erano quelli che entravano dalla bucalossi (PENSATE CHE CEMENTIFICAZIONE!), e con 7 dipendenti in meno;
in sostanza una amministrazione impeccabile come il miglior PADRE DI FAMIGLIA e non incentrata sugli affari come le precedenti (Claudio Lattanzi I PADRINI DELL’UMBRIA), E IO PAGO!!!!!!.
Intanto non usate il mio nikname, per cortesia e poi ribadisco che mi piacerebbe sapere dai sostenitori della candidata Sindaca, (quelli piu’ esperti che si nascondono nella parte di viso che non compare su alcuni manifesti e che sono i professionisti della politoca, quei soggetti che hanno amministrato per 40 anni come sindaci, consiglieri comunali e consiglieri regionali.
CHE FINE HANNO FATTO I CIRCA 3 MILIARDI DI LIRE CHE STAVANO SUL LIBRETTO AL PORTATORE DEL COMPIANTO MASCHIELLA E CHE LA MOGLIE STA ANCORA CERCANDO?
Signora Sindaca, massimo rispetto per Lei e la sua buona fede, ma si guardi alle spalle o allo specchio e immagini, come tanti altri cittadini fanno l’altra metà del volto che manca su alcuni suoi manifesti! Faccia quella domanda e pretenda una risposta… poi riparliamo del BENE DI BASTIA!
Lei rispone di ciò che scrive.
Il direttore
TROMBATI E TROMBATORI ANCORA INSIEME? MA? E PER FARE COSA? SE NON CI SONO RIUSCITI IN CINQUE ANNI CI RIPROVANO? MA?
Voi, cari sostenitori guardatevi in casa, che di TROMBATI e TROMBATORI siete pieni, leggetevi I Padrini dell’Umbria di Claudio Lattanzi, ci sono i nomi dei trombati, dei trombatori, e gli stipendi che percepiscono a spese della collettività. Inoltre ripeto, voi in 45 anni avete demolito l’EDEN ROCK, vera e propria amputazione al complesso di Giontella, solo la vostra inciviltà è poca cultura, accecati dagli affari, poteva farvi fare un simile scempio. Vogliamo parlare della demolizione del conservificio, per realizzare quello che viene definito ecomostro, vogliamo parlare del sottopasso di San Rocco, si potrebbe continuare all’infinito la lista di cavolate fatte. IN 45 anni cosa avete fatto? ve lo dico io avete creato una nuova Ponte San Giovanni, e oggi venite a parlare di piste ciclabili, di smaltimento rifiuti, di ecologia, di start up, ma per piacere.
Sento anzi leggo continuamente di questo libro che viene citato ad ogni intervento; è l’unico che è stato letto fino alla fine? Questione conservificio : si doveva mantenere una struttura abbandonata ed in degrado? Magari Lei ritiene che doveva essere riqualificata e non demolita al fine di mantenere un simbolo che ha rappresentato, insieme ad altre attività, la storia e lo sviluppo economico di Bastia; se così fosse perché non lasciamo (ma ormai l’hanno demolita e l’amministrazione presenta il progetto in pompa magna) anche tutta l’area Franchi? Sarebbe storia anche quella; fa eccezione? Sottopasso di Via San Rocco….si commenta con la gigantografia, installata dall’attuale amministrazione a seguito della realizzazione della nuova viabilità in Via Roma, che INVITA ad UTILIZZARE il sottopasso in questione. L’amministrazione attuale ringrazia per la presenza di tale opera in quanto in sua assenza lo scempio realizzato con la nuova viabilità sarebbe stato ancora più evidente.
Walter, con tutto il rispetto, c’è differenza tra il conservificio e l’area Franchi, il conservificio aveva caratteristiche architettoniche, l’are Franchi era un capannone in acciaio come tanti.
Riguardo al sottopasso di via San Rocco, è un errore, nella vita come nelle famiglie esistono delle priorità e sicuramente a Bastia la priorità era il sottopasso in via Firenze, e lo è ad oggi.
Il sottopasso di via San Rocco non risolve il problema di Bastia, è stato un modo per non realizzare quello di via Firenze, inoltre non può essere utilizzato dai Vigili del Fuoco e le ricordo che all’inaugurazione si sono incastrate una autovettura e lo scuola bus, poi sicuramente ogni opera ha la sua utilità, ma ripeto non era la priorità.