Nuovo PRG, Franco Possati risponde a Giacomo Giulietti

Possati: "Se prima di affermare certe cose si documentasse e si informasse adeguatamente"

Prg Bastia Umbra, interviste il consigliere Franco Possati
Franco Possati

Nuovo PRG, Franco Possati risponde a Giacomo Giulietti

da Franco Possati
Leggo su Bastiaoggi del 16 giugno 2016 l’articolo “Nuovo PRG, PD Bastia, la partecipazione non sia solo a parole” a firma del Segretario del Partito Democratico Signor Giacomo Giulietti.
Sono Franco Possati, quello, a suo dire, folgorato sulla via di Damasco, e Le pongo subito una domanda: prima di emanare sentenze ed esprimere affermazioni, non ritiene Signor Segretario di documentarsi ed informarsi?

Vorrei ricordarLe che la legge Regionale, che regola l’urbanistica, stabilisce che la partecipazione di cittadini, associazioni ed Enti deve esserci soltanto dopo che il Consiglio Comunale ha approvato il Documento Programmatico.

Prima di tutto vorrei chiederLe da quale fonte proviene il dato che a Bastia ci sarebbero circa 400 appartamenti invenduti o sfitti, a me non risulta. Per amore della verità, ed una corretta informazione, Le faccio presente che il doppio circa delle cubature sull’area “Franchi” non è stata decisa dall’Amministrazione Ansideri, ma dalla precedente Amministrazione di Sinistra, di cui Lei è autorevole rappresentante. Le ricordo, inoltre, che sull’area Mattatoio l’Amministrazione Ansideri ha cancellato mc. 10.000 di commercio, quindi ha diminuito la cubatura concessa sempre dalla Sinistra che Lei rappresenta.

Sicuramente se prima di affermare certe cose si documentasse e si informasse adeguatamente, probabilmente, anzi sicuramente, ad essere folgorato sulla via di Damasco sarebbe Lei. Concludo con la speranza che non voglia addossare colpe all’Amministrazione Ansideri per la crisi economica che attanaglia il paese ormai da troppi anni, non crede che il suo illustre compagno, il Presidente Renzi, invece di fare spot propagandistici offrendo €.80 e €.500 ai giovani per andare al cinema, investisse 20/30 miliardi di euro. all’anno per opere pubbliche, facendo così ripartire l’edilizia pubblica e a ruota ripartirebbe l’edilizia privata. Così facendo si rimetterebbe in moto l’economia e lo sviluppo altrimenti ……La saluto cordialmente.

 

2 Commenti

  1. Credo che lei, affermando questo, ignora quello che a molti risulta chiaro. I ritardi dell’attuale amministrazione sono palesi e le bocciature dei vari programmi, non ultima, la zona Franchi, ne sono la dimostrazione. Il ripristino della viabilità sul ponte di Bastiola, il sottopasso di via Firenze, l’ultimazione della rivierasca, sono delle priorità, ma la loro ultimazione non è prevista per i prossimi mesi, ma forse nemmeno per i futuri anni.

  2. PROMEMORIA.
    NON DIMENTICATELO.
    Oggetto: NUOVO PRG – PARTE STRUTTURALE – CONFERENZA DI SERVIZI
    per l’acquisizione dei pareri necessari all’approvazione del “Quadro Conoscitivo”
    nell’ambito del “Sistema delle conoscenze e valutazioni” (art. 23, co. 5, L.R. 1/2015)
    VERBALE N. 2
    26-02-2016
    Dott. Roberto Calisti dell’Ordine degli
    Agronomi e Forestali:
    In premessa, si concorda sul criterio del minimo consumo di suolo agricolo. Tenuto conto che il territorio
    di Bastia Umbra ha già perso nel tempo molti ettari del proprio suolo agricolo migliore, nonché tenuto
    conto che attualmente la gran parte del suolo è agricolo di pregio, viene rivolto l’auspicio che del criterio
    del_minimo_consumo_sia_fatto_un_uso_più_stretto_possibile.
    Viene sottolineata la necessità di conservazione delle architetture tipiche onde porre rimedio allo storico
    stravolgimento architettonico di Bastia Umbra (architetture fantasiose, ricostruzioni di finte abitazioni
    rurali_con_materiali_artificiali).

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