Bastia Umbra, controlli ad Agriumbria: tre donne denunciate

Bastia Umbra, controlli ad Agriumbria: tre donne denunciate

Interventi dei Carabinieri al centro fieristico durante la manifestazione

Nel corso dell’evento fieristico “Agriumbria”, svoltosi dal 28 al 30 marzo presso il Centro Maschiella di Bastia Umbra (PG), i Carabinieri della Stazione locale, con il supporto dei militari della Compagnia di Assisi, hanno eseguito controlli straordinari, finalizzati alla prevenzione di reati e alla tutela dei visitatori.

Tra le numerose persone identificate, tre donne di nazionalità straniera ma residenti in Italia sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per diverse violazioni accertate nel corso dell’attività.

Una 33enne di origini polacche, già nota alle forze dell’ordine, è stata trovata all’interno dell’area espositiva nonostante fosse destinataria di un foglio di via obbligatorio emesso dal Comune di Bastia Umbra, con divieto di ritorno per tre anni. Alla vista dei militari, la donna ha tentato di allontanarsi rapidamente, ma è stata individuata e fermata grazie anche alla collaborazione del personale addetto alla sicurezza dell’evento. Dopo gli accertamenti, è stata nuovamente allontanata dalla fiera e deferita per la violazione della misura di prevenzione.

Le altre due donne, rispettivamente di 18 e 33 anni, entrambe di origine romena e provenienti dal Veneto, sono state sorprese mentre effettuavano una raccolta fondi per conto di una presunta associazione benefica risultata inesistente. Per rendere credibile la richiesta di denaro, avevano con sé cartelline con documentazione di facciata. I Carabinieri le hanno denunciate per esercizio di accattonaggio mediante simulazione di finalità caritatevoli.

I controlli dei militari, disposti in occasione dell’elevato afflusso di pubblico, rientrano nelle attività preventive a tutela della sicurezza durante manifestazioni di ampia partecipazione. Le indagini sono in corso. Le tre persone denunciate devono considerarsi non colpevoli fino a eventuale sentenza definitiva.

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