Accademia calcio Bastia, una “nuova” società che avrà anche il settore giovanile

ABBATI CASCIANELLI ACCADEMIA CALCIO BASTIA
ABBATI CASCIANELLI ACCADEMIA CALCIO BASTIA

dal Direttore,
Marcello Migliosi
BASTIA UMBRA – «Fino al 30 di maggio la Società aveva 235 atleti, tutti di Bastia e zone limitrofe, e noi pensiamo di mantenere e addirittura incrementare questo numero. La Società, con il suo presidente Gianfranco Abbati, ha deciso di realizzare a Borgo I maggio il campo in erba sintetica, stiamo solo aspettando l’autorizzazione da parte del Coni». Sono le parole di Ferdinando Cascianelli, Direttore generale dell’Accademia calcio Bastia. «A breve – aggiunge – sarà rilasciato il nulla osta e a quel punto potranno partire i lavori per un campo di oltre 70 metri idoneo per disputare le partite di campionato dei ragazzi». C’è molto orgoglio nella parole di Ferdinando Cascianelli, che incontriamo nuovamente dopo quel fatidico gennaio 2015, data in cui uscì dal Bastia calcio “sbattendo la porta” per incompatibilità con la presidenza. Un orgoglio giustificato! L’Accademia calcio si è, di fatto, staccata dall’AC Bastia. «C’era – spiega Cascianelli – l’Accademia calcio che si occupava degli atleti dai “primi calci” ai “pulcini” più tutto l’altro settore giovanile, a partire dagli esordienti e fino agli allievi, gestito dall’AC Bastia». In relazione a quanto accaduto nel passato campionato, in felice sintesi di concetto, i dirigenti del settore giovanile hanno preso una decisione coraggiosa: si riparte da zero! «Dovremo – aggiunge il Direttore generale Cascianelli –  organizzare i team degli esordienti, i giovanissimi e gli allievi provinciali». Significa, in sostanza, che tutta la dirigenza, della quale è presidente Gianfranco Abbati, insieme ai vice Mammoli e Bonucci, ha preso “armi e  bagagli” e si è messa in proprio. Era ora!

«Abbiamo un’organizzazione perfetta – ha spiegato il Direttore generale – al di là del responsabile del settore giovanile, c’è un responsabile tecnico, una segreteria che svolge un’attività che mette a disposizione dei giovani e delle famiglie tutti quelli che sono i rapporti fra i ragazzi e la società».

La società annovera 15 istruttori qualificati tra scuola calcio e settore giovanile. «Oggi tutti i ragazzi che stanno da noi – ha detto ancora Cascianelli – vengono seguiti in maniera diretta, non vengono lasciati al caso. Oltre ad insegnare il calcio, si insegna il comportamento da tenere nei confronti dei compagni, degli avversari e del prossimo».

«Non è un arrivo – ha concluso il direttore – siamo solo partiti e da questa partenza potremmo trovare grosse soddisfazioni sia per la società, sia per i genitori che continueranno a portare con soddisfazione e con una partecipazione molto attiva i ragazzi presso il borgo I maggio, i campi di Ospedalicchio, di Costano e altri. Partiamo con una organizzazione già consolidata, ma con una nuova società che già c’era, ma riguardava solo la scuola calcio. Oggi, invece, oltre a questo la società avrà il settore giovanile».

 

 

1 Commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*