
Assisi Antiquariato, 5 mila visitatori; parte dell’incasso alle popolazioni terremotate
BASTIA UMBRA – A metà percorso è positivo il bilancio di “Assisi Antiquariato”: più di cinquemila persone hanno visitato la mostra mercato nazionale, che si svolge nei padiglioni del Centro Umbriafiere di Bastia. Come negli anni passati, gli amanti dell’arte antica sono arrivati da ogni regione d’Italia, dalla Lombardia e dalla Sicilia, dal Veneto e dalla Campania; tutti a caccia dell’oggetto raro e prezioso, tutti incantati dalle bellezze dell’allestimento e dall’atmosfera che si respira passeggiando tra gli stand. Tra i visitatori anche molti giovani.
Incoraggiante anche il volume d’affari, a conferma di una seria ripresa del mercato dell’antico. “In questo momento – dicono in coro gli operatori – comprare è abbastanza conveniente e la gente, se può, non si fa sfuggire l’occasione. La paura sembra passata e l’oggetto di valore è considerato nuovamente un investimento, oltre che un piacere per l’anima”.
Gli antiquari presenti ad “Assisi Antiquariato” non dimenticano le popolazioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto dei mesi scorsi: una quota dell’incasso della rassegna sarà infatti devoluta a scopo benefico. Un bel gesto di solidarietà, che parte proprio da una delle regioni ferite dal sisma.
Fino al 1° maggio ottanta espositori – in pratica il meglio di ciò che offre il panorama attuale dell’antiquariato – proporranno al pubblico le bellezze del tempo antico, autentici oggetti del desiderio. Rigidissima, come sempre, la selezione degli antiquari e degli oggetti in vendita: una commissione di esperti, infatti, esamina e valuta con particolare attenzione ogni proposta.
Del resto, proprio sulla qualità “Assisi Antiquariato” ha costruito nel tempo le sue fortune.
Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Riflettori puntati sulle bellezze del passato: soprattutto sui mobili, di tutte le epoche e provenienze, con prevalenza di pezzi dal Centro-Nord: grande spazio ai mobili umbri del XVI e XVII, a quelli veneziani e di stile impero. E’ una vetrina di prestigio anche per i dipinti: dai lavori di alcuni grandi maestri del ‘400 alle nature morte del ‘600. E poi sculture, argenti, gioielli, orologi da tavolo e pendole di tutti i generi, icone russe, bronzi, tappeti, libri antichi, grandi arredi e splendide maioliche.
In questa edizione da sottolineare la collaborazione di “Assisi Antiquariato” con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, la seconda accademia più antica d’Italia, essendo stata fondata nel 1573: i visitatori – durante i giorni di “Assisi Antiquariato” – potranno ammirare i disegni realizzati dagli degli allievi dell’Accademia nel 1800. Un motivo di interesse in più.
L’organizzazione di “Assisi Antiquariato” è curata come sempre dal Centro Internazionale Manifestazioni d’arte (Cima).
Orari di apertura: festivi e prefestivi: dalle 10 alle 20 (continuato) feriali: dalle 15 alle 20
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