(bastiaoggi.it) BASTIA UMBRA – Stando a quanto è stato possibile ricostruire, sulla base di quanto raccolto tra i testimoni, pare che la tifoseria di casa abbia aspettato quella ospite all’altezza della rotatoria stradale situata poco distante dal Centro Fieristico regionale di Piazza Moncada. Il corteo di auto dei tifosi dei “Falchetti”è sfilato via fino all’ultima vettura. E’ stato in quel momento che sembra sia accaduto qualche cosa. Sì, perché, subito dopo passata l’ultima auto è scoppiato il finimondo. Si è assistito a lancio di sassi, petardi, fumogeni….gente che si prendeva a catenate, a bastonate, a pugni, calci…scene di una violenza inaudita. Per altro con degli ultras di diverse età. Ragazzetti insieme ad uomini maturi, tutti insieme con un solo dio: la violenza. “Io ne ho visti due in terra – dice un testimone -, mi sono allontanato, ho avuto paura”. Secondo alcuni dirigenti del Bastia Calcio (noi abbiamo intervistato anche il presidente Paolo Bartolucci), la festa del novantesimo anniversario della Società, così com’è macchiato di sangue, da momento gioioso si è trasformato in tragedia.
Anti dissapori, come abbiamo già scritto, “offese” tra tifoserie mai sanate, fino alla rissa violenta di oggi. I pochi ultras del Bastia, dopo l’attacco alla rotatoria, hanno cercato di ritirarsi, ma lo scontro è stato inevitabile. Tant’è. come è anche possibile vedere nelle immagini video, si vede un gruppo che scappa verso il retro del Comunale e una masnada urlante e feroce che gli corre dietro. Solo l’arrivo delle tre ambulanze, dei Carabinieri, della polizia del commissariato di Assisi e degli agenti della scientifica ha riportato la calma.
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