(bastiaoggi.it) BASTIA UMBRA – Ci sarebbero un fermo e una decina di indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura della repubblica di Perugia, svolta dal commissariato di Assisi, per scoprire identità, ruoli e posizioni delle persone coinvolte nella sanguinosa rissa di domenica pomeriggio. Le due opposte tifoserie, del Bastia e del Foligno dopo la partita vinta dai “Falchetti” per uno a zero, si sono affrontate a sassate, sprangate, cinghiate, pugni e calci, sul piazzale antistante l’ingresso del comunale di Bastia.
C’è stato un fuggi fuggi generale, anche perché – nel bel mezzo della sanguinosa rissa che ha mandato in fin di vita un tifoso di 47 anni del Foligno – le famiglie stavano già cominciando ad uscire dallo stadio. Campo sportivo dove si era svolta una la partita e subito i festeggiamenti per il 90esimo anniversario della fondazione dell’Ac Bastia.
Gli investigatori della polizia, al seguito di Francesca Domenica Di Luca, con il coordinamento del capo di gabinetto Francesco Barba, sono abbottonatissimi. Non trapela nulla di certo, fatto sta che di certo si puo’ che le “Posizioni” delle persone coinvolte sono state in gran parte chiarite e i verbali passati alla Autorità giudiziaria. Maggiori dettagli e conferme a queste voci provenienti da fonti non ufficiali le potremo avere nelle prossime ore.
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