
di Marcello Migliosi e Morena Zingales
(bastiaoggi.it) BASTIA UMBRA – Sarebbe stato individuato l’autore del lancio del sasso che ha colpito alla testa, mandando in fin di vita, il tifoso folignate di 47 anni che, domenica scorsa, insieme ad altri supporter dei Falchetti era andato a vedere la partita Bastia Foligno presso il comunale dell’area industriale bastiola. Gli investigatori della polizia del commissariato di Assisi, al seguito della dirigente, Francesca Di Luca, avrebbero proprio in queste ore definito la sua posizione, insieme a quella di tutti gli altri che hanno partecipato alla sanguinosa rissa che si è sviluppata davanti all’ingresso dello stadio, negli istanti immediatamente successivi al termine dei festeggiamenti per il 90esimo anniversario della fondazione del Bastia calcio.
L’operazione sembrerebbe sia stata conclusa. Avrebbero chiuso sia la parte della dinamica, sia delle singole posizioni. Il magistrato sarebbe in possesso di tutti gli elementi per riassumere le singole posizioni delle persone denunciate. Gli investigatori, dunque, avrebbero individuato ogni partecipante alla rissa, ma soprattutto colui che avrebbe condotto in fin di vita il 47enne folignate, colpendolo con un sasso alla nuca.
Intanto è in programma la seconda Tac per tifoso ferito che da domenica si trova in ospedale dove è stato sottoposto a un lungo e complesso intervento chirurgico, dopo la violenta rissa avvenuta a Bastia Umbra. L’intervento è stato effettuato dall’equipe del Dottor Bernardino Vittoria della S.C di Neurochirurgia del Santa Maria della Misericordia.
Leggo su LA Nazione di oggi: “A Bastia, oltre a non farsi una ragione dell’episodio che non ha motivazioni sostenibili e con conseguenze tanto gravi, ci si domanda perché la presenza delle forze dell’ordine fuori dello stadio fosse scarsa, di fronte ad una tifoseria numerosa come quella del Foligno.” Più che scarsa è sembrata assente.
Premesso che simili atti sono sempre e comunque da condannare, premesso che è sicuramente grave che la telecamera pagata con i soldi pubblici non abbia registrato quanto accaduto, credo sia altrettanto grave che i mezzi di informazione evitino di sottolineare quanto scritto da LA Nazione in maniera molto soft.
Anche il servizio d’ordine previsto e messo in atto per la partita è finanziato con soldi pubblici. Perchè nelle riprese degli scontri non si vede un Poliziotto o Carabiniere? Perchè si è consentito alle due tifoserie di entrare in contatto? Perchè nessuno sottolinea questa anomalia?
La presenza di qualche poliziotto nella zona tra le due uscite avrebbe sicuramente evitato il fattaccio!
Invece mi chiedo:MA PERCHÉ’ DOVREBBE SERVIRE LA POLIZIA PER UN GIOCO?