Bastia Umbra, Ex Mattatoio il Pd risponde a Tardioli

Giulietti: "Quanto ad ipotetici fidanzamenti, capiamo che la sua fantasia sia estremamente vivace"

 300 firme per la riapertura del ponte di Bastiola, raccolte da Pd

Bastia Umbra, Ex Mattatoio il Pd risponde a Tardioli
BASTIA UMBRA – Caro Tardioli, non sappiamo in che mondo lei viva.
Noi che viviamo nella realtà ci rendiamo conto che dall’approvazione del progetto da parte della Giunta Lombardi ad oggi, il mondo e Bastia sono profondamente cambiati.

L’edilizia contrattata che 15 anni fa poteva essere una soluzione valida (vedi area Giontella con il forte coinvolgimento del pubblico, nella fattispecie l’ASL), oggi nella realtà bastiola quali risultati ha portato?
L’area ex Mattatoio le sembra un problema risolto e con un patrimonio pubblico salvaguardato?
Le sembra che l’area Franchi e il sottopasso di via Firenze siano problemi risolti?

A noi sinceramente no. Tutt’altro. Occorre partire da una nuova visione di sviluppo della città che riduca considerevolmente il consumo del territorio e favorisca la vivibilità della città.

Per quanto concerne nello specifico l’area dell’ex Mattatoio lo stesso Comune, proprietario dell’area, avrebbe avuto a disposizione tutte le risorse economiche disponibili per il recupero del patrimonio pubblico favorendo quindi il rilancio dell’area, se non avesse sprecato risorse legate all’attuale sede comunale tra ormai 4 anni di affitti a macchia di leopardo e costosissime ristrutturazioni.

Quanto ai finanziamenti comunitari e regionali, con il pretesto della copertura necessaria in regime di cofinanziamento, continuiamo imperterriti a lasciare soldi ad altri Comuni, evidentemente anche secondo lei a Bastia non ne abbiamo bisogno, del resto possiamo permetterci di fare rotatorie da 700.000 euro.

Quanto ad ipotetici fidanzamenti, capiamo che la sua fantasia sia estremamente vivace, dato che a barcamenarsi da anni nella politica bastiola prima, assisana poi ed ora di nuovo bastiola, veleggiando da sinistra a destra, di fidanzati ne ha avuti molti. Ma più che preoccuparsi del PD, pensi a spiegare piuttosto alla cittadinanza bastiola la bontá di queste operazioni di edilizia contrattata che vedono tutte le aree strategiche di Bastia, fondamentali per il rilancio della città, di fatto bloccate da due mandati amministrativi.
Giacomo Giulietti
Segretario Unione Comunale PD Bastia

5 Commenti

  1. Giacomo, articolo interessante , ma è per addetti ai lavori. Sarebbe opportuno fare una sintesi anche per i non addetti ai lavori su alcune situazioni che sembrano dimenticate da questa Amministrazione (e anche dai cittadini) , come ad esempio : area Franchi , ex Mattattoio, Ponte di Bastiola. Quali sono le azioni che l’Amministrazione avrebbe potuto fare e non ha fatto in questi 8 anni ?

  2. L’attuale amministrazione non ha fatto niente, solo proclami e sul ponte noi facciamo le file. Hanno transennato tutto, anche se il ponte è lesionato in pochi metri. Allora il dubbio è se non era a norma nemmeno prima, quindi perchè non si è intervenuti invece di spendere tutti quei soldi per la mega rotonda? Poi ci sono stati piantati sopra quei pali colorati che, in una situazione normale, sarebbero da eliminare per quanto sono brutti (altri soldi buttati). Tutti i supporti che li sostengono, sembrano una ferraglia da rottamare e rendono “l’opera” priva di ogni linearità.

  3. Giacomo, il giudizio di Damiano sulla tua analisi1! è avaro e ingiusto:secondo me ( che ho l’età dei vostri nonni) la tua esternazione è straordinaria,perché esce dall’ordinaria doglianza ; ed è ingiusta perché A) il tuo non è affatto un discorso per “addetti ai lavori” ( lo dice la tua attenta circospezione ) , e B) nella sua collocazione il discorso parte da più indietro degli ” otto anni” che Damiano marca in maniera simpaticamente interessata. L’area franchi e l’ex mattatoio sono cose più antiche di otto anni e Giacomo sa che i suoi predecessori si sono comportati a proposito con logiche e calcoli che avrebbero dovuto essere avversati e non imitati.
    La saggezza di ELE è confortante per il futuro di Bastia. Si vede bene che ” Ele” non è un addetto ai lavori e che avrebbe ben rappresentato i contribuenti bastioli che vorrebbero risolto l’incidente stradale del ponte della bastiola chiamando un fabbro per ritirare su la lindiera a spese dell’assicurazione del camion. La teoria della cassa comune globalizzata dei soldi praticata in buona fede dagli ” addetti ai lavori” ha prodotto nel piccolo la paralisi della sede comunale,della clinica Pelliccioli,del ponte della bastiola , del sottopasso della ferrovia, dell’area franchi, del
    Mattatoio e del campo del mercato, dell’area pic ,
    Dell’area Petrini , della città tutta . Che è \ridotta a mendicare finanziamenti quando la genialità e lo spirito dei progenitori avevano tenacemente e pazientemente costruito una situazione complessiva di benessere generale e di qualità.
    Conosco per esperienza che ilrimbocco delle maniche fa parte del dna di Bastia. Bisogna solo riprendere le cose nostre dalle mani degli ” addetti ai lavori”
    ringraziandoli e poi provare a fare meglio.

  4. Grazie, è vero non sono un addetto ai lavori e molto spesso le cose da fare risultano semplici solo alla gente comune che non cerca adepti o voti. Lei ha ragione su tutti i fronti, le responsabilità provengono anche dal passato, ma questa amministrazione, nel suo decennio che si va a compiere, non solo non ha lasciato in modo tangibile il segno, ma non ha nemmeno modificato gli orientamenti sbagliati e non ha ricercato nuove fattibili possibilità per addivenire ad una soluzione. Il ponte è l’emblema di una politica che non risolve e che lascia i cittadini al loro destino. Un altro esempio, la segnaletica orizzontale è pressoché scomparsa da anni da molti incroci, uno per tutti lo stop di Via Sofia nell’innesto con la Torgianese a Cipresso, soprattutto di notte o con il bagnato, non si capisce dove fermarsi,con il percolo di andare ad invadere la carreggiata opposta. In questo decennio è stato segnalato, ma credo che anche qualcuno degli addetti ci sarà passato, allora viene da chiedersi chi controlla dove guarda? La gente comune vede, ma ha la sensazione di essere l’unica dotata di tale proprietà. Saluti

  5. Ringrazio per i commenti, sono tutti spunti di riflessione validi. Fare una sintesi come suggerita dal Sig. Damiano sarebbe senza dubbio utile, ma verrebbe un comunicato di 10 pagine se dovessi dirle tutte
    Io credo che in 40 anni il centrosinistra degli errori indubbiamente li ha fatti, alcuni anche gravi, ma chi si crede un fenomeno in 8 anni, nei fatti, è riuscito a fare anche peggio. La rotatoria di via Roma, il ponte della Bastiola, il Palazzo comunale, il parcheggio Mazzini (non è più qualificabile come una piazza) sono esempi lampanti di una mancanza di programmazione in una Città lasciata allo sbando. Saluti

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