
Ic Bastia 1: “Tanti quadrati per una sola coperta”, dalla primaria di Costano
Quando a tessere la cultura dell’accoglienza, ci si scalda anche il cuore.
da Valentina Rinaldi – Questa storia inizia più o meno così… Era il luglio del 2011 e Nelson Mandela stava per compiere novantatré anni, e così che disse alle persone che lo amavano di non voler ricevere alcun regalo, ma che dedicassero 67 minuti della loro vita nel compiere 67 buone azioni.
67 era un numero che aveva segnato la sua vita. 67 erano stati gli anni che aveva dedicato anima e corpo, al rispetto dell’uguaglianza dei diritti umani nel suo paese.
Morì nel dicembre del 2013.
La sua assistente personale, Zelda La Grange, rilanciò la sfida: chiese ai suoi connazionali di realizzare 67 coperte da donare ai bisognosi in occasione del Nelson Mandela Day che si sarebbe festeggiato da lì a pochi mesi.
Il 21 aprile del 2015 per il Nelson Mandela Day, il Sudafrica ha “colorato” i 3.377 metri quadrati della Union Buildings di Pretoria con ben 21.000 coperte tutte unite a crearne una unica attorno alla imponente statua di Mandela.
In Italia si è occupata di tale iniziativa Rebecca Di Santo che ha dato vita a “Tanti Quadrati per una Sola Coperta”.
Dallo scorso mese di ottobre tutti gli allievi della Scuola Primaria “E. Giuliani” di Costano – IC Bastia 1, sono al lavoro con uncinetti, telai, per realizzare tanti quadrati di lana. La prima scuola in Italia ad aderire all’iniziativa.
Proprio tutti i bambini, con quel vivido entusiasmo che appartiene alla loro età. Ognuno contribuisce come può e sa, ma tutti con quel guizzo nello sguardo che la dice lunga sulla voglia di tuffarsi sempre in nuove avventure.
Certo ci sono anche i momenti duri, quando il gomitolo prende vita, impazzisce e decide di giocare ai labirinti piuttosto che “fare il quadrato”, oppure quando la maglia bassa lancia un sortilegio e confonde occhi e mani, che dire poi quando il nostro prezioso quadrato si ribella e a ogni nuovo giro prende la fuga e si trasforma in un triangolo?! Un bambino ha risolto con un antidoto speciale.
Ha brevettato “l’antimoritorio”, un cucchiaio e i disturbi da uncinetto passano tutti. Così arrivano i momenti belli: quelli quando la catenella è lunghissima e ci fa battere il “Guiness” della scuola, quelli quando ci si siede a sferruzzare voli quando ci si siede a sferruzzare vicino e gli si raccontano i segreti perché “l’ora dell’uncinetto” permette anche ciò.
Quelli, quando ci si ricorda che il proprio quadrato servirà per scaldare il cuore di qualche bambino o della sua mamma e allora nasce sulle labbra un sorriso, si pensa a Mandela e si è certi che sarebbe fiero di tutto ciò. I quadrati della scuola di Costano sono in viaggio, per alcuni sarà breve, li porterà nei centri di accoglienza territoriali, per qualcun altro… un po’ più lungo, il Sudafrica li accoglierà inprimavera.
Grazie bambine, bambini, genitori, tutti instancabili e prodighi; grazie a tutto il personale scolastico che accoglie, insegna ad accogliere l’altro, mettendosi sempre attivamente in gioco.
Grazie a chi come te, riesce a ispirare le nostre giovani generazioni, Nelson Mandela o meglio Rolihlahla, come direbbe qualche bambino costanese molto ben informato sui fatti.
Ic Bastia 1
(Foto di Maria Papa)
Commenta per primo