
La rotatoria della discordia Giacomo Giulietti (PD): “Strani oggetti in via Roma”
da Giacomo Giulietti (PD)
C’è chi pensa sia una nuova pista dell’aeroporto di Sant’Egidio; chi dice che la prossima volta che Moira Orfei verrà a Bastia ci piazzerà il tendone del circo; i più eruditi scomodano addirittura il CERN paragonandola all’acceleratore di particelle di Ginevra. In realtà si tratta della nuova rotatoria di Mezzo Miglio: 46 metri di diametro interno, 1.660 mq di superficie e oltre 700.000€ di rotatoria! La domanda che sorge spontanea e che ci sentiamo in dovere di porre all’Amministrazione è solo una: perché?
Perché realizzare una rotatoria di queste dimensioni e a questo costo quando 500 metri più a monte c’è n’è una (quella a Santa Maria degli Angeli presso la BNL) che soddisfa lo stesso identico flusso di traffico con dimensioni estremamente più ridotte e conseguenti minori costi di realizzazione?
Perché realizzarla totalmente fuori asse (con conseguenti espropri decisamente abbondanti e che gravano sensibilmente sul costo dell’opera) quando l’incrocio si prestava ottimamente per un intervento più lineare, meno invasivo e notevolmente meno costoso?
Perché, data l’enormità dell’opera, non è stata quanto meno realizzata una doppia corsia interna? Perché realizzare una rotatoria per eliminare giustamente e finalmente i semafori di Mezzo Miglio per poi installarne a 400 metri di nuovi (intersezione V.le Umbria/via Roma) per di più per lasciarli lampeggianti? Perché? Illuminateci!..e illuminate soprattutto i contribuenti bastioli!
Ah..e già che ci siete illuminate anche Piazza Mazzini. Va bene che la sera normalmente è un mortorio, ma che i lumini al cimitero facciano più luce ci sembra eccessivo! Grazie!
Per la risposta tecnica rimando al comunicato dell’Assessore Degli esposti. Per quanto riguarda la risposta politica invito il sig. Giulietti a documentarsi prima di cimentarsi in una inutile ironia. Il progetto della rotonda di Via Roma, così come è stata realizzata, fu approvato all’UNANIMITA’ in una seduta del Consiglio Comunale. Perché questo sarcasmo sulla pista dell’aeroporto di S. Egidio o sul il circo di Moira Orfei non fu ostentato allora dai compagni del PD. Forse perché hanno ritenuto valido quel progetto?
Invito il sig. Giacomo Giulietti a precisare meglio i fatti e a continuare la propria attività politica con tanto fervore ed impegno quanto con precisione evitando del vano umorismo che non fa ridere nessuno.
Egregio signor Bagnetti lei che nel suo profilo facebook sbeffeggia e insulta quotidianamente il mondo intero con le sue idee razziste ed omofobe, dimenticandosi spesso chi è e quali danni enormi ha contribuito a fare al suo territorio (codep) farebbe bene una volta per tutte a tacere per l’eternità, mi stupisce il fatto che abbia avuto la faccia tosta di ripresentarsi in una tornata elettorale ancor prima di essere passato in giudizio.
Il fatto che l’abbiano eletto è relativo ha avuto dalla sua un branco di pecoroni o forse di signori a sinistra che non l’hanno voluta massacrare.
Ma tornando a bomba alle questioni, andando a spanne se non ricordo male la rotatoria precedente era si gigantesca come questa ma il progetto non era questo, inoltre costava un centinaio e passa di mila euro in meno.
Ma al di la di questo erano diversi anche i tempi il progetto fu approvato e finanziato ma poi il centro sinistra perse e tutto andò nel dimenticatoio perche arrivarono quelli che dicevano “CAMBIA LA CITTA'”. ma questo slogan quando pensate di applicarlo? ancora oggi vivete nella scia della precedente amministrazione, polo giontella rotatoria via roma, area franchi, area san michele palazzina a fianco a mamse ecc. quelle due cose che ve sete inventati hanno prodotto catastrofi, apertura della piazza e rotatoria esperia. Malgrado ciò ancora cercate di intimidire chi fa politica con i “Voi Prima?” Guardi questa gente sta criticando e facendo proposte per la propria città, si tolga le diapositive dagli occhi dei vari Marchi, Tabarrini, Brozzi, Pecci, Lunghi ecc. e risponda alle domande, tutte quei denari in un momento di crisi di tale portata non potevano essere impiegati diversamente per sostenere la città?