
da Valentina Rinaldi
L’Istituto Comprensivo Bastia1 accoglie Ugo Foà testimone della violenza e della crudeltà perpetrate durante il periodo fascista contro gli Ebrei. L’incontro dal titolo “Le leggi razziali del ’38” si è svolto a conclusione del progetto “Religioni a confronto” organizzato dalla Professoressa Fernanda Allegrini, in cui gli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado, incontrano rappresentanti di varie religioni: Buddhista, Islamica, Cristiana ed Ebraica. La Dirigente Paola Lungarotti e Pippo Di Vita, esperto di storia della Shoah hanno introdotto la conferenza. Foà, che è nato a Napoli ma che attualmente vive a Roma, ha raccontato la sua dolorosa esperienza vissuta nella città partenopea, di discriminazione, prepotenza e sopraffazione. Ha spiegato come tali leggi razziali hanno ferito la sua dignità di bambino, che allora aveva solo 10 anni. Gli alunni hanno chiuso l’incontro con una commovente recitazione corale della poesia di Primo Levi “Se questo è un uomo”.
Bellissima iniziativa..sarei curioso di sapere cosa ne pensa Franchi delle Leggi Razziali del 38..così, giusto per farlo sapere ai cittadini..
Penserà che sono un abominio, come penserà la stessa cosa delle Foibe.
Chiedi a chi ha vissuto il comunismo con pene di morte e torture annesse, con privazione della libertà personale e di religione, chiedi cosa ne pensano i Rumeni, Albanesi, e abitanti dei Balcani vari, chiedi cosa ne pensano.
Het Oog,, sei talmente presuntuosa che parli di tutto e confondi tutto, talmente ignorante di politica che la spalmi in ogni dove, confondendo la Campagna elettorale con i nobili momenti della Repubblica. Il 2 Giugno è di tutti, ma la disperazione/arroganza ti porta a strumentalizzazioni senza senso. Ieri addirittura la tua Candidata Sindaco, si è guardata bene dal considerare la giornata come momento di condivisione della storia, facendo un comizio elettorale pieno zeppo di retorica peraltro inutile ai fini elettorali e di proposta per la nostra città. Ti spertichi a cancellare dai tuoi manifestini il committente responsabile Brozzi Vannio, per darti una parvenza di nuovo che chiamerei nuovismo e vai alla ricerca della storia dei candidati altrui. …” Occorre spesso ai giovani, nella discussione, di dover rispondere a delle obbiezioni che si riferiscono ai problemi ultimi dell’esistenza. Gli avversari sanno che questi problemi sono di quelli che fanno tremare le vene e i polsi anche al logico più consumato. Appunto perciò li propongono, per tentare di confondere e di far tacere anche laddove nella polemica essi rimarrebbero immancabilmente schiacciati….”- Antonio Gramsci – . Non cito quest’uomo perchè io sia Comunista, ma perchè è insopportabile la superficialità con cui tu e la Carosati, vi siete presentate all’appuntamento elettorale con la presunzione di essere le migliori e tutto il resto è da buttare. Prive di ogni qualità e conoscenza…. come se bastasse dire, io sono il nuovo e quindi voteranno me. Scimmiottare Renzi non è sufficiente se non si conosce nemmeno la storia di Renzi, che non è solo nuovo, ma propositore di un nuovo approccio di Governo. Vedi come sei povera di ogni proposta e analisi politica, ti poni al livello dei Fascisti che propongono le Foibe, come un loro strumento invece che come altro momento terribile della nostra storia.
Partendo dal presupposto che la mia voleva essere dolo una provocazione, continuando dal presupposto che non sono nè mai sono stato comunista e che pongo Foibe e Lager sullo stesso piano, non spalmo politica in ogni dove. Dal momento che Franchi forse sarà un amministratore di questo Comune, ritengo sia utile ai cittadini sapere cosa ne pensa, per sviare ogni qualsivoglia dubbio, proprio dal momento che ieri era il 2 Giugno. State comunque sereni, era solo una battuta.
Io credo che bisogna valutare Franchi se lavorerà bene o meno per il nostro comune… Perché del suo pensiero di 76 anni fa non ce ne può fregare di meno…bisogna guarda avanti e invece voi siete legati con il passato in tutti i sensi!!!
Contento per lei che non gliene frega niente. A me invece interessa sapere cosa un amministratore pensa di certi episodi storici, a maggior ragione di degenerazioni storiche..a maggior ragione ancora dal momento che la nostra Repubblica è nata proprio in risposta a tali degenerazioni.