
I funerali di Antonio Perrella, il 15enne campano schiacciato dal palo di sostegno della rete di protezione del campetto esterno al PalaGiontella, saranno sabato, 15 agosto 2015, alle 16 nella chiesa di San Michele Arcangelo, in piazza Mazzini a Bastia Umbra. I funerali saranno celebrati da Don Girolamo proprio nella stessa chiesa in cui il Antonio frequentava il corso di preparazione alla Cresima.
I carabinieri della compagnia di Assisi e della stazione di Bastia Umbra, guidati dal maggiore Marco Sivori, si stanno occupando del caso. Secondo quanto ricostruito dai militari Antonio sarebbe morto dopo essersi arrampicato su una rete salva palloni dell’impianto sportivo, è infatti rimasto schiacciato dal palo che gli è caduto addosso. Ieri è stata effettuata l’autopsia, secondo i risultati il ragazzo sarebbe morto per politraumatismo con compressione toraco-addominale che avrebbe provocato un’emorragia massiva. La morte di Antonio ha sconvolto la città di Bastia.
Antonio si trovava a un metro e mezzo di altezza quando il palo si è spezzato, a circa 30 centimetri dal basamento. L’ipotesi della procura è la scarsa manutenzione della zona che avrebbe potuto provocare l’improvvisa rottura del sostegno di ferro. L’Amministrazione comunale fin dal primo momento aveva detto che il palo di ferro non era stato installato per sopportare pesi di ragazzi che si arrampicano, ma per tenere tesa la rete ed evitare che i palloni finissero dall’altra parte. Per questo sono stati iscritti nel registro degli indagati un dirigente e di un geometra dell’amministrazione bastiola. Si tratta di un atto dovuto, perché il campo da calcio è proprietà del Comune di Bastia.
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