da Gianni Bellomo
Ieri sera, mia moglie ed io abbiamo deciso di uscire,e, con sommo sprezzo del pericolo, salire al Bronx (Corso Vannucci). Ci siamo seduti a un tavolino, di fronte alla boutique Andreji, dove, all’improviso, efficientissimi commessi umbro-turchi hanno rimosso i vestiti, esposti in vetrina, dai manichini-kebab(testa di manichino,corpo di spiedino kebab). Abbiamo poi lussuosamente pasteggiato con un antipasto di funghi allucinogeni, seguito da taglierini del tagliagole, bistecca di maiale superfatto con costine al crack e contorno di amfetamine fritte, il tutto annaffiato da un corposo Spinello di Montalcino; per finire, alla Gelateria Calabroveneta, ci siamo fatti servire una granita alla cocanduja. Nel frattempo festosi gruppi di ragazzi delle banlieau perugine(provenienti da Pretola, Pontevalleceppi, Ramazzano e Casa del Diavolo), abilmente travestiti da pusher maghrebini, spacciavano bustine di Idrolitina da sniffo ad eccitati turisti milanesi. Sull’altro lato del corso, presso il negozio Ethylic –Prenatal, gioiose crocerossine trans distribuivano gratuitamente biberon con vodka e maraschino a neonati, lattanti e prematuri.
Alle 22 in punto, in piazza IV novembre, ha avuto inizio, nell’ambito del ciclo “Le sparatorie del mercoledì sera”, il grande spettacolo delle semifinali dell’Heineker Shooting Festival, dove si affrontavano i Kalashnis of Shqiperia contro i Maghreb Shooters, mentre la seconda semifinale vedeva opposti i Niggerian Rapers ai Putaneros de Colombia; arbitravano i noti boss Ciccio Mitraglia, Totò Pallediferro, e Gennarino o’Scarrafone; i morti, ancora caldi, venivano pralinati in cioccolato gi’anduja dai famosi mastri cioccolatieri di Perugia. Durante l’intervallo, dall’alto di un disco volante con equipaggio calabro-venusiano in orbita stazionaria su Corso Vannucci, veniva replicato il famoso spettacolo “Roast the Florist”, consistente nel fulminare con precisi raggi laser, ignari venditori di rose Ecuadoriani, appositamente ingaggiati dal Nord Italia. La serata si è chiusa con un esaltante concerto di Gastric Rock, featuring Clarissa Valium and the Neurochocolates. Poi, noi, che abbiamo una certa età, ce ne siamo tornati a casina nostra, stanchi ma felici.
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