
Pd Bastia Umbra, dopo l’incontro al Centro Sociale di San Bartolo Al Centro Sociale di San Bartolo si è svolto un incontro con cui il Partito Democratico ha pensato di ascoltare direttamente nel quartiere le voci dei cittadini di Bastiola. Focus su tematiche di interesse del zonale ma non soltanto, perché non possiamo pensare Bastia divisa in fasce, ma dobbiamo vederla come la somma, positiva, dei vari quartieri, integrati e collegati l’uno all’altro. Questa è una città.
Tuttavia ci sono anche problematiche specifiche che non possono essere sottovalutate. Per esempio, da quanto si percepisce stando tra gli abitanti (fare politica significa questo: ascoltare, mettersi a disposizione, convivere e condividere), un primo aspetto importante riguarda la chiusura della scuola elementare per effetto dell’accorpamento con il plesso di XXV Aprile. Come il PD ha spesso sostenuto nel tempo, le scuole sono anche un momento importante di aggregazione dei quartieri, dove si conoscono studenti, ragazzi, famiglie, si iniziano percorsi di vita in aggregazione, ossia si crea l’indispensabile contatto tra persone che sta alla base della vivibilità.
L’opinione condivisa tra cittadini e Partito Democratico è quella che lo spazio della scuola di Bastiola resti a servizio del quartiere, servizio inteso come luogo dove i cittadini possano trovare situazioni di ritrovo, ma anche un luogo dove l’amministrazione comunale deve collocare servizi esterni – quello distaccato di vigili e anagrafe, per dire – con una delocalizzazione che possa permettere ad una zona vasta di Bastia di usufruirne senza accedere direttamente al capoluogo.
Altra questione centrale riguarda il traffico – aspetto già anticipato dal PD, stimolato da diverse richieste dei cittadini. La problematica del traffico pesante in via San Bartolo è tornata in discussione durante il dibattito, la scelta di modificare le limitazioni esistenti da parte dell’Amministrazione, dettata dalla contingente problematica del ponte di Bastiola chiuso dovrebbe essere venuta meno. Ma usiamo il condizionale, visto che dei lavori sul ponte (ormai limitato da quattro anni) non se ne vede la fine. Tuttavia, a pensar bene, ci si chiede cosa aspetti l’Amministrazione a ripristinare le limitazioni per i veicoli non destinati al carico e scarico, dato che non vi è più l’esigenza iniziale.
Mettiamo le mani avanti: si lasci perdere la scusa dei flussi in Via Firenze, nessuno ha mai parlato della riapertura al traffico pesante verso il centro della città. Il traffico pesante indirizzato dall’amministrazione in via San Bartolo comporta rumori e inquinamento in una zona ad alta intensità abitativa, che non può più essere tollerato. Il PD presenterà un’interrogazione in consiglio comunale a sollecitare la modifica, per redigere finalmente un piano del traffico complessivo, tante volte annunciato e mai redatto.
Altro tema importante del dibattito è stata la piena condivisione del progetto a sud della ferrovia per quanto riguarda il sottopasso sulla SS147 di Ospedalicchio, il quale come più volte illustrato porterebbe notevoli vantaggi ai quartieri di Bastiola e XXV Aprile. Del progetto, che è ormai fermo da più di dieci anni, non si vede la luce.
Emerge dalle osservazioni nel dibattito la necessità di ridiscutere la chiusura dello svincolo di Santa Lucia, chiusura dettata dall’emotività suscitata da un evento tragico, straziante, tremendamente dolorosa, che però non può condizionare da sé la pianificazione urbanistica e condizionare la vita dei cittadini di XXV Aprile e Bastiola, limitando in generale le potenzialità della zona. Sarà necessario valutare la possibilità di riapertura, mettendo in sicurezza gli incroci a raso ovviamente, cosa fattibile, ma mai presa in considerazione.
Completano gli argomenti della serata le critiche riguardo alla manutenzione degli spazi sociali attorno a San Bartolo. I cittadini ne sentono una necessità oggettiva, vogliono usufruire dei giardini e dei campi sportivi, e invece queste aree pubbliche sembrano abbandonate, al punto che non possono più essere fruite da bambini e ragazzi, perché in alcune circostanze sono anche pericolose.
Soddisfatti per la riuscita di queste nostre iniziative nei quartieri ci spostiamo per tutto il mese di dicembre in Piazza Mazzini, dove ci sarà una presenza costante del Partito Democratico con la funzione di ascolto dei cittadini, e dove verrà illustrata la nostra idea di recupero e utilizzo dei vicoli e delle piazze di Bastia. Ricordiamo inoltre che il 16 dicembre organizzeremo un gazebo in piazza dove si svolgeranno le primarie per l’elezione del segretario Regionale.
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