da Simona Carosati
Visto che NON C’È PIÙ SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE …voglio essere ancora più esplicita: L’attuale sistema di raccolta dell’organico ha creato notevoli difficoltà e disagi ai cittadini soprattutto nei mesi più caldi. Da subito i cittadini hanno segnalato questo problema ma l’amministrazione uscente non ha minimamente raccolto queste istanze. Mi volete dire che non esiste soluzione a questo problema?? La soluzione sta nel rimettere il cittadino al centro dell’azione amministrativa. La partecipazione e l’ascolto sono e sempre saranno una mia prerogativa. IO RITENGO INDISPENSABILE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, TUTTA VIA L’ORGANICO NON PUÒ SOSTARE A LUNGO NELLE CASE COME SUCCEDE ATTUALMENTE. Io permetterò ai cittadini di liberarsene più di frequente. QUESTO SIGNIFICA FARE DEMOCRAZIA PARTECIPATA.
Se per il sindaco uscente ascoltare i concittadini è una perdita di tempo ……lo dica!
Detto da voi democrazia partecipata è una bella scoperta, dopo che per 45 anni avete praticato l’oligarchia, la politica degli amici degli amici, la politica dei favori e delle raccomandazioni.
Il problema dell’umido a bastia si può risolvere facilmente modificando qualcosa senza inficiare il sistema di raccolta differenziata.
Vi rendete conto che state attaccando quest’amministrazione sul nulla, non avete argomenti, parlate di differenziata, di alberi abbattuti, di potature, di buche, di degrado (che poi si rivelano sempre casi montati), in sostanza attacchi su argomenti ultramarginali.
Voi siete quelli che avete DEMOLITO l’EDEN ROCK, siete quelli del sottopasso di San Rocco (non prioritario rispetto a quello di via Firenze), siete quelli che non farete mai realizzare il sottopasso in via
Firenze, almeno fino a che qualcuno è in vita, siete quelli che avete tenuto una scuola in un condominio (adesso come potete parlare della scuola di XXV aprile che partirà tra poco).