
BASTIA UMBRIA – Cinque arresti, quattro ai domiciliari e uno in carcere, sono stati eseguiti dalla polizia per gli scontri tra tifosi avvenuti, il sei di aprile scorso a Bastia Umbra dopo la partita tra la locale squadra di calcio e quella del Foligno. Nel corso della violentissima rissa un sostenitore folignate rimase ferito e I colpevoli sono stati arrestati questa mattina. Si tratta di M.M. (27 anni) arrestato per tentato omicidio, mentre per gli altri quattro, invece, è stato disposto l’istituto dei domiciliari per il reato di rissa aggravata.
Tutti di Bastia quindi, due dei quali della frazione di Bastiola. Uno di loro ha precedenti penali per reati contro il patrimonio. Gli indagati sono circa una quindicina. A dare notizia degli arresti, effettuati questa mattina alle sei dalla Polizia di Stato, sono stati Francesco Moretta, dirigente della DIGOS e Francesca Domenica Di Luca, Dirigente dell’Ufficio Immigrazione in un incontro tenuto con la stampa nella sede della Questura.
L’episodio risale al 6 aprile scorso, al termine della partita Bastia Foligno valida per il campionato di serie D. Durante un scontro fra due gruppetti di tifosi un supporter del Foligno era stato colpito alla testa da un sasso. Il 47 enne ferito subì un lungo e delicato intervento chirurgico.
Dopo di allora è stato sottoposto ad un protocollo di recupero dell’uso della parola. Un tifoso dei falchetti invece finì in carcere con l’arresto differito, perché nelle immagini video, durante le fasi più violente, era stato visto con in mano un tubo di plastica dura.
Seppure l’autore del lancio della micidiale sassata abbia cercato di discolparsi dicendo che la pietra gli era stata lanciata addosso e lui per reazione l’avrebbe rigettata nel mucchio, i poliziotti hanno accertato ben altra dinamica che ha convinto il magistrato della volontarietà del gesto.
[tabs type=”horizontal”][tabs_head][tab_title]Gli arrestati[/tab_title][/tabs_head][tab]D.F. ’83 – M.C. ’85 M.B. ’90 – D.F. ‘81 M.M. ’87[/tab][/tabs]
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