La Sinistra per Bastia: il nostro impegno continua

All’indomani del ballottaggio tra Simona Carosati e Stefano Ansideri, le persone che hanno dato vita alla Lista “La Sinistra per Bastia” si sono riunite per fare l’analisi del voto e per decidere insieme quale sarà il futuro del progetto messo in campo per le amministrative. I numeri sono quelli di una sconfitta per il centro-sinistra, una sconfitta che fa male soprattutto alla nostra lista che non riesce ad eleggere nessun consigliere comunale. Per quanto riguarda il risultato complessivo, sono 995 voti quelli che separano il rieletto Sindaco Ansideri dalla nostra candidata Sindaca Simona Carosati, che ne prende 4417. In 9 sezioni, tra cui Costano, Ospedalicchio, San Lorenzo, Cipresso, parte di XXV Aprile, Simona Carosati sorpassa Ansideri che mantiene soprattutto il centro e Bastiola, “forte” di cinque anni di governo. Un forte che scriviamo tra virgolette perché mentre la vittoria di Ansideri nel 2009 fu netta, questa volta il candidato del centro-destra dimostra debolezza e diminuzione di consensi. Ansideri vinse nel 2009 con 6568 voti, 320 in più rispetto al primo turno, con il candidato Sindaco del centro-sinistra, forza di governo, che ne perse invece più di 500; oggi invece il Sindaco Ansideri governa con 5412 voti, ne ha persi 130 al ballottaggio e più di 1000 rispetto al 2009! Sono numeri che ci consegnano una valutazione sulla scelta della Candidata Sindaca che non può che essere positiva: una donna, giovane, fuori dalla politica partitica, definita “dilettante allo sbaraglio” si è dimostrata al contrario forte e con reali possibilità di vittoria nei confronti di un Sindaco uscente.

Quella di Simona Carosati non è stata una debacle, come qualcuno afferma, ma un risultato di tutto rispetto. Anche l’analisi dei flussi presentata ieri in Regione dimostra che ovunque in Umbria c’è una profonda differenza tra la capacità di attrazione del PD e della lista L’Altra Europa con Tsipras alle elezioni europee rispetto che alle comunali. Ma la valutazione positiva rispetto alla scelta della candidata da parte nostra va al di là dei numeri e si basa anche sul grande lavoro che Simona ha svolto, con serietà e passione, in sei mesi di lunga e complessa campagna elettorale. Una candidatura che ricordiamo nasce dalla volontà di coinvolgimento della società civile e dal riconoscimento dell’importanza di una battaglia per l’ambiente che ha visto la frazione di Costano mettere in seria difficoltà il Sindaco Ansideri. Una scelta che abbiamo sempre sostenuto, nella convinzione che il processo di rinnovamento che le liste rappresentavano sarebbe stato l’inizio di un percorso politico nuovo per Bastia e per tutto il centro-sinistra. ./.

Se questa intenzione non è stata recepita dai cittadini, che non hanno creduto nella veridicità del progetto, le responsabilità sono delle forze politiche che hanno sostenuto la Carosati, che in questi cinque anni non hanno saputo organizzarsi, rinnovarsi e far crescere, nonostante lo scarso lavoro della giunta Ansideri, una opposizione sociale e diffusa al centro-destra. Crediamo che tra le cause ci sia anche il disimpegno di tanti che nel 2009, dopo la sconfitta, hanno smesso di partecipare alla vita politica, per cui il nostro appello ai candidati e alle candidate del centro-sinistra è quello di continuare a dare il proprio contributo. Per questo nei prossimi anni dobbiamo lavorare anche e soprattutto al di fuori del Consiglio comunale, in maniera umile, dal basso, quartiere per quartiere, per diventare la voce dei cittadini e per proporre e condividere un’idea diversa di città. Per quanto ci riguarda abbiamo intenzione di lavorare in questo senso, con o senza gli altri soggetti del centro-sinistra, partendo dall’unità indissolubile della sinistra e dal lavoro di inclusione anche di altre sensibilità. Il nostro 3,7% è un dato di partenza importante, più alto del consenso raccolto a Bastia dalla Lista Tsipras alle europee, ma sicuramente al di sotto del grande impegno che abbiamo profuso in questa campagna elettorale, suscitando anche l’indignazione del Sindaco a cui la politica fatta pubblicamente, a viso aperto, nei quartieri, nei centri sociali, nei vicinati ha dato fastidio. Per noi sono state invece occasioni di relazione, confronto, ascolto e partecipazione, momenti anche conviviali di conoscenza dei piccoli problemi dei cittadini. Tutto questo deve diventare pratica politica perché il vero fallimento è nei dati dell’astensione, fenomeno in costante e preoccupante crescita.

22 Commenti

  1. Bravi/e! Continuate così! Con la sinistra unita a Bastia (in Italia non lo è dal 1921, congresso di Livorno!) …con il sol dell’avvenire…senza mai un’ analisi autocritica seria…con la colpa sempre di altri che non hanno capito…arroccati/e all’ideologia (il muro è caduto nel 1989!)…E la destra gongola e vi aspetta a mangiare l’amatriciana sabato sera!!!

  2. Ogni soggetto politico è legittimato ad analizzare ciò che accade in una consultazione elettorale ma questo non vuol dire che si deve, sempre e per forza, infilare la testa sotto la sabbia come gli struzzi per non vedere.
    Dire che la candidata sindaca Carosati ed il progetto politico-amministrativo costruito intorno a lei si è dimostrato un progetto valido perchè, pur nella sconfitta, ha tenuto sul corpo elettorale cittadino è una vera cazzata.
    La sinistra da sempre nelle analisi, post-schiaffo elettorale, è maestra nel trovare le parole appropriate e le opportune giustificazioni, alla loro impalpabilità tra la gente.
    Contro Ansideri un modesto progetto alternativo e una modestissima candidatura avrebbero sicuramente avuto la meglio.
    E’ fallito il progetto, è fallita la candidatura, è fallito il centro sinistra ma soprattutto è fallito il Partito Democratico di Bastia Umbra, trascinando con se nel limbo politico anche gli insignificanti sinistroidi.

  3. Dimenticavo altre parole appropriate:
    IL CENTRO SINISTRA A BASTIA HA NON VINTO
    LA SINISTRA A BASTIA E’ NON DENTRO IL CONSIGLIO CITTADINO

    Per favore siamo nel terzo millennio, basta !

  4. Notiziona, anche un pò ferale.
    All’ indomani del compimento del 40 anno di attività politica ed amministrativa ( tutti regolarmenti ricoperti con incarichi tra i più vari ), ieri sera dopo la cocente sconfitta ottenuta dal suo personale progetto si è dimesso da segretario del Partito Democratico, ZEPPAVAGONE.
    Praticamente fino al Maggio del 2015 sarà un ESODATO DA INCARICHI.
    A lui i nostri più fervidi auguri per questo duro periodo !

  5. …e comunque il valore ( presunto ) della Carosati verrà messo alla prova fin dal prossimo consiglio comunale. Sarà in quella sede che tutti avranno modo di valutare lo spessore della ex candadata dallo spessore dei suoi contenuti di opposizione.

  6. La “mai Sindaca” e i comunisti non hanno perso, ma non vinto. Com’è possibile che questa sx non si assuma mai le sue responsabilità? “E’ colpa del popolo se non siamo stati capiti” dal 1960 che si usa questa giustificazione.
    Non c’è mai un progetto organico, strappi in avanti senza senso o periodi di immobilità. Armonia dovrebbe essere la vostra parola d’ordine……
    Certo le liste della sinistra antagonista sono andate cosi e cosi, ma quel che è peggio, è che sono senza prospettive, stessi candidati per la quarta volta e Amelia che ogni elezione ricompare, come se dovesse svolgere un lavoro stagionale.

  7. Mi rendo conto di dare “perle ai porci” .. ma non mi arrendo .. a tutti gli sconosciuti grandi e fini commentatori del nostro comunicato dedico questa meravigliosa poesia di Gianni Rodari .. si chiama “Lettera ai bambini”

    E’ difficile fare le cose difficili:
    parlare al sordo,
    mostrare la rosa al cieco.
    Bambini, imparate a fare le cose difficili:
    dare la mano al cieco,
    cantare per il sordo,
    liberare gli schiavi
    che si credono liberi.

    Ve la dedico perché mi rendo conto che anche l’italiano è difficile … e che un comunicato stampa dove si dice chiaramente che “le responsabilità sono delle forze politiche che hanno sostenuto la Carosati, che in questi cinque anni non hanno saputo organizzarsi, rinnovarsi e far crescere, nonostante lo scarso lavoro della giunta Ansideri, una opposizione sociale e diffusa al centro-destra“ non è per qualcuno una autocritica .. pazienza!
    Sappiamo che dobbiamo continuare a fare cose difficili! …

  8. Confrontare la tornata elettorale di oggi, con quella di 5 anni fa per parametrare i candidati, è veramente meschino, e denota una mancanza di lucidità nella lettura delle diversissime condizioni in cui le competizioni si sono svolte.
    È come giudicare una gara di sci sulla stessa pista, una con il sole e una con la bufera.
    Si continua a blaterare del proggetto non capito e del meraviglioso rinnovamento iniziato dalla grande paladina SIMONA e che si dovrà perseguire nel nome della buona politica e di tutti i gioveni che sono scesi in campo.
    Ciechi!!! Questo siete, dei miserabili ciechi, il rinnovamento che questa volta aveva terreno fertilissimo ha fatto un passo indietro, un fiasco clamoroso, partendo dalla segreteria del PD che non c’èra, e dove capeggiava un despota di antica data, un ombra oscura che vi è costata la vittoria e che rispetto a quello iniziato 5 anni fa, che non poteva avvalersi di un testimonial di grande presa come il Presidente Renzi è minuteria di facciata spicciola.
    5 anni fa, fu una vera battaglia tenere fuori gente che veniva da esperienza amministrative.
    Iniziare un percorso di rinnovamento, anche laddove la guerra la facevate anche voi e tutti i micro partiti esistenti all’epoca fu impresa titanica, eppure fu fatta e a conferma della valenza di quel progetto ci sono gli eletti di questa tornata elettorale i nuovi che scendevano in campo per la prima volta e che sono stati riconfermati in consiglio comunale, Moretti, Furiani, Casagrande, 3 su 4!
    Dove sono le novità politiche della Carosati? chi sono questi baldi giovani che rappresentano il nuovo, le competenze, il futuro.
    La sconfitta e clamorosa altro che chiacchiere.
    Con una giunta piena di problewmi interni con arrestati, sfiduciata da chi la appoggiava, un giudizio della gente che era “in 5 anni non hanno fatto nulla”, ma di che cosa parlate!!!!!!!!!!!!!
    Siete stati capaci di mettere in pista una macchina che alla linea di partenza neanche si accendeva.
    La gente tra una macchina scalcagnata che però cammmina rispetto ad una ben camuffata me che non si accende, preferisce la prima.

    Se avete dignità abbandonate la politica, state a casa, siete anacronistici, fuori tempo, totalmente incapaci di leggere i tempi e di progettare futuro per il popolo.
    Dopo una vita parlate di rinnovamento ma nella vostra lista c’è la muffa, sempre gli stessi.
    BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Di tutta questa manfrina che avete postato condivido, anche se mostruosamente da rivedere solo questo passaggio.
    “la politica fatta pubblicamente, a viso aperto, nei quartieri, nei centri sociali, nei vicinati ha dato fastidio. Per noi sono state invece occasioni di relazione, confronto, ascolto e partecipazione, momenti anche conviviali di conoscenza dei piccoli problemi dei cittadini. Tutto questo deve diventare pratica politica.”
    Buona giornata.

  9. Cara Amelia io penso che neanche devi sprecare tempo ed energia a dialogare con le “ombre”, con quelli che per dire REALMENTE quello che pensano si devono nascondere con nomi fasulli, perchè a viso scoperto non riescono neanche a declamare l’alfabeto.

  10. Ok per la poesia ma quetsa volta non dovevate fare le cose difficili, le cose erano molto ma molto facili.
    La facilità ve l’ aveva offerta Ansideri.
    Il difficile questa volta era sbagliare e nella poesia non è letto:
    sbagliare per il modesto ( Ansideri ).
    Mi dispiace per lei Amelia ma questa volta avete solo SBAGLIATO senza nessuna poesia.

  11. Mah…Amelia chi? Ci hanno costretti a turare il naso per votare Ansideri….lo hanno riportato in auge dopo che era alla frutta…gli hanno fatto fare e rifare l’ amatriciana…hanno fatto piu’ danni della grandine a maggio…e ancora parlano del loro progetto di rinnovamento! Devono chiedere scusa a Bastia!!

  12. Silvana Lavelli chi…? Forse non ci siamo capiti! Dovete dire di aver sbagliato e chiedere scusa! Dopo ne riparliamo e ripartiamo.

  13. Ecco signora Lavell, siccome lei è una vera ombra, visto che non vedo il suo nome in nessuna lista ma è sempre in mezzo a fare la morale e a dare indicazioni di concetto agli altri, battagliando sull’inutile, la pregherei di non parlare di me pensando a lei.
    Stia serena signora Lavelli che a voce, sia a lei che ai suoi amichetti, e a tutta la compaggine del centro sinistra, ve lo ho gia cantate più volte, ma la supponenza non vi ha fatto vedere oltre il naso e adesso pensate di cavarvela mettendola in quel posto a qualcun’altro???
    Conoscete il concetto di assunzione di responsabilità???
    Ci faccia il piacere, si scelga un hobby più personale che è meglio!

  14. Veramente uno dei momenti più bassi della pseudo sinistra di Bastia. Ciotti almeno faceva le barricate e contrapposizione ma con argomenti politici. Questi hanno fatto l’ accordo con chi hanno “schifato” per 15 anni, tal Zeppavagone. La sigg.re Rossi e Lavelli nel loro curriculum politico possono ora vantarsi di aver fatto campagna elettorale fianco a fianco con Zeppavagone, Boccolo, il Macellaio, il Tornitore, il Muratore, il Gommista e forse anche un po’ con il Geometra ed il tutto per un posto in consiglio comunale e/o giunta. Ma Ciotti tutta la vita.
    Hanno visto il loro finto progetto innovatore fallire ed incolpano gli altri auto incensandosi su nell’ acre odore della sconfitta.
    Un pò di decenza, almeno Zeppavagone si è dimesso.
    Tu pensa Zeppavagone si dimette dopo 40 anni e queste due ( tre con il poverello del Ponte ) ancora sono li con il dito ad indicare.
    La via ve l’ hanno indicata i cittadini ed è per Pietramelina ( Gesenu vera ).

  15. Dott. Gesenu,
    ci sarebbe uno dei chiamati in causa all’interno dei suoi commenti che vorrebbe pacificamente confrontarsi face to face con lei. Accetterebbe confidenzialmente di incontrarlo?
    Grazie

  16. Tranquillo dott. Giuseppe lo abbiamo già fatto e lei sa benissimo cosa penso di ciò che vi siete inventati.
    ” Mascherare con un finto rinnovamento, quello che invece doveva essere un piano di restaurazione politica per Zeppavagone in attesa del suo ” sgrullo della tovaglia “.
    Tranquillo, ne abbiamo già parlato a sufficienza e poi la valutazione era tutta politica, volta ad evidenziare l’ appecoramento di alcune forze della sinistra, solo per sedersi al tavolo dei commensali.
    Se lei vuole escludersi da quell’ elenco basta scrivere:
    es. : il ………. non c’ era, per me sarà sufficiente per lei lo sarà solo se vero.
    E’ la coscienza che rafforza l’ uomo.

  17. Continua il lancio degli stracci tra critici e criticati della sinistra, tutti con un denominatore comune:Ansideri aveva male amministrato ed era facilmente battibile. La verifica popolare ha confutato questa teoria e a sinistra nessuno vuol prenderne atto. Il pensiero che Ansideri abbia vinto per meriti propri in una città rossa (la sx alle europee ha superato il 50%) è una ipotesi che nessuno vuole prendere in considerazione. Analizzare una sconfitta attribuendola solo ai propri errori e non anche alla forza dell’avversario non solo è sbagliato ma è anche autolesionismo. Quello che è insopportabile in un certo modo di fare politica è la presunzione di superiorità, spesso manifestato con quel sorrisetto indisponente sempre stampato nei volti delle signore della sinistra a commento delle tesi altrui, quel sorrisetto più volte apparso anche sul volto delle premieres dames dell’ultima compagna elettorale che tradotto in parole significava: “Ma questo cosa sta dicendo? Non ha capito proprio niente!” e pensieri di questo tipo. Occorre umiltà e intelligenza per fare politica. Forse se la sinistra avesse riconosciuto i meriti della Giunta Ansideri avrebbe evitato di attaccarlo nei suoi punti di forza (bilancio, raccolta dei rifiuti, scuole e progetti urbanistici) per concentrarsi sui suoi punti deboli che pur ci sono stati. Snobbare l’avversario è il modo peggiore per affrontare una partita e la via più sicura per esporsi ad una cocente sconfitta. Speriamo che Prandelli non sia di sinistra!

  18. Ha ragione Sariameglio. Il sindaco era finito e sono riusciti a rianimarlo e a fargli ri-fare l’amatriciana! Nonostante la batteria di mezzi a disposizione. E non hanno neanche l’umiltà di ammettere che il progetto era sbagliato. Ci penserà la storia a dare giudizi! POVERA SINISTRA DELLA CITTÀ STORICAMENTE PIÙ DI SINISTRA DELL’UMBRIA!

  19. Quanto al Sindaco , in verità, io avevo detto il contrario e cioè che Stefano Ansideri ha vinto perchè i bastioli hanno apprezzato il suo lavoro. Non era assolutamente finito, anzi, dopo aver tagliato qualche ramo secco, era più rinvigorito che mai.

  20. Dott. Gesenu,
    non devo e escludermi o giustificami di nulla, volevo solamente pianificare un incontro… semplice.

  21. Dott. Gesenu, non devo escludermi o giustificami di nulla, volevo solamente pianificare un incontro… semplice.

  22. Dopo la scelta dimostratasi errata, al di là delle difese di apparato,della MAI SINDACA Carosati. Dopo la scelta delle liste che, a sostegno del progetto di rinnovamento del centro sx, si sono dimostrate NON all’ altezza ed hanno palesemente fallito nella comunicazione alla città. Dopo le dimissioni, MOLTO TARDIVE, del segretario del P.D.
    Come si può fare una analisi così politichese e politicante che senza una minima assunzione di responsabilità, non passi dalle dimissioni degli altri due segretari responsabili, Amelia Rossi e Stefano Fanini.

    Ciò che questi soggetti hanno ottenuto su Bastia è il ritorno in vita del sindaco Ansideri che agonizzante era un bersaglio fin troppo facile.

    Ecco quindi la mia analisi:
    la fragilità di Ansideri ha indotto il segretario di P.D. a credere in una facile vittoria e quindi in una facile restaurazione politica del suo fedele apparato e fin qui ………… ma che questa sua volontà sia stata assecondata da SEL e RC per mano dei suoi segretari, questo E’ IL VERO CRIMINE POLITICO.

    Sulle motivazioni che hanno indotto Rossi Amelia e Stefano Paffarini ad abbracciarsi mortalmente a Brozzi ……….. stendo un velo pietoso !

    DIMETTETEVI e forse molte persone di sinistra accetteranno il vostro fare come un errore politico, diversamente ………………… !

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