
Fabrizia Renzini presenta “bruciante” mozione su scelta scrutatori da Fabrizia Renzini BASTIA UMBRA – Il caso “Bartolini” ed il recente caso “Possati” – quest’ultimo appena affrontato nell’ultimo Consiglio Comunale – non sono bastati alla Giunta Ansideri per dimostrare l’assoluta divergenza tra i propri slogan di cambiamento / trasparenza e le azioni messe effettivamente in campo. Mentre il 10 novembre il Consiglio Comunale di Assisi si pronunciava a favore del metodo di estrazione a sorte degli scrutatori da destinare ai seggi per la consultazione referendaria del prossimo 4 dicembre, la Commissione Elettorale del Comune di Bastia Umbra, presieduta dal Sindaco Stefano Ansideri, sceglieva una rosa di scrutatori tra cui compare il nome del figlio dell’Assessore ai LL.PP. e della figlia della Segretaria del Sindaco stesso, oltre ad altri nomi di parenti e figli anche di un consigliere e di alcuni dipendenti comunali.
Non sarebbe forse stato eticamente più consono e socialmente più apprezzabile farsi da parte – visto il ruolo pubblico ricoperto – e “lasciare la palla” a quei giovani che, oltre ad essere essi stessi disoccupati o in attesa di occupazione, hanno entrambi i genitori o anche solo uno di essi senza un lavoro stabile?
Cari Amministratori, chi decide di dedicarsi alla “cosa pubblica” non può permettersi di farne “cosa propria“.
E’ proprio il caso di dire … REPETITA NON JUVANT !!!
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