Il passaggio a livello fra Bastiola e Ospedalicchio non sarà più automatico

Passaggio a livello Ospedalicchio e viabilità collegata, occasioni perdute

da Gruppo PD Bastia Umbra
Il passaggio a livello fra Bastiola e Ospedalicchio non sarà più automatico 
Il Consiglio Comunale di mercoledì scorso si è aperto con una comunicazione da parte del Sindaco in merito all’argomento in oggetto: RFI sta trasformando il PLA in PL. Più chiaramente il Passaggio a livello in questione non sarà più automatico e ciò significa che le barriere, per questioni di sicurezza, non saranno più chiuse pochi secondi prima del passaggio del treno, ma alla partenza dalle stazioni di Bastia e di Ponte San Giovanni.

Essendo questa una decisione definitiva, dettata dalla elevata pericolosità del passaggio a livello, le ripercussioni sulla viabilità della 147 saranno molto pesanti ipotizzando che ad ogni passaggio del treno ci sarà una chiusura delle barriere di sicurezza fino a 20 minuti(così come è stato dichiarato dal Sindaco Ansideri in sede di Consiglio Comunale) contro gli attuali 45 secondi. Ad aggravare ulteriormente la situazione c’è il rischio che il traffico si appesantisca sulle vie parallele, assolutamente inadeguate a sopportare un elevato carico di viabilità.

Se questa è la situazione che si verrà a creare da qui a poche settimane, di fatto determinando un isolamento della frazione di Ospedalicchio, di estremamente grave c’è che l’amministrazione Ansideri ha trascurato la necessità di primaria importanza di realizzare il sottopasso sulla 147, e che solo oggi, a decisioni prese sul PL, apre gli occhi rispetto ai danni che porterà la mancata realizzazione dell’opera.

A disposizione del comune di Bastia c’è stato per anni, infatti, un progetto di sottopasso approvato e finanziato per un importo di 4 milioni di euro circa (sempre a detta del sindaco Ansideri) utile, non solo ad eliminare il problema del passaggio a livello di Ospedalicchio ma anche per servire il traffico da e per l’aeroporto San Francesco di Assisi al quale mai nessuno ha dato corso.

Nel corso del tempo però è stata realizzata una bretella alternativa che collega l’aeroporto e assolve quindi in parte alla funzione del progetto “Sottopasso sulla 147” e per tale motivo, secondo quanto riferito dal Sindaco in consiglio comunale, vi è stata la decisione di rispolverare, da parte della Provincia, un progetto alternativo, meno costoso, che prevede lo spostamento del sottopasso in modo da non interessare la zona pozzi e vasche di depurazione, con evidente riduzione dei costi.

In 10 anni quindi 2 progetti di viabilità e sottopasso, con tanto di risorse stanziate, sono stati lasciati giacenti, non curanti delle richieste di RFI e dell’ipotesi che la stessa potesse compiere scelte pesanti sul funzionamento del PL.

Ciò nonostante, all’appello del sindaco di prendere una posizione forte per sospendere la decisione di RFI, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha risposto positivamente impegnandosi con lui e la maggioranza a redigere un documento che possa concedere ulteriori termini e per evitare i gravi disagi che verrebbero arrecati alla frazione di Ospedalicchio e ai suoi abitanti.

Non è possibile però non evidenziare il fatto che nei comuni limitrofi si siano realizzate importanti opere viarie, mentre Bastia è al palo, immobile, con l’Assessore ai Lavori Pubblici che non è stato in grado di muovere le dinamiche delle giunta su quest’opera di valore pratico e strategico, pur avendola già progettata e finanziata da ben 10.

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