Riscatto del diritto di superficie Consiglio approva delibera

I cittadini in tempi brevi, potranno disporre di un bene in loro possesso

Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2018-2020

Riscatto del diritto di superficie Consiglio approva delibera

Il Consiglio comunale, mercoledì 20 aprile 2016, ha preso in esame e approvato all’unanimità dei presenti la delibera relativa all’edilizia convenzionata per gli alloggi concessi in diritto di superficie, ora trasformabili in diritto di proprietà. Una possibilità che tutti i Consiglieri intervenuti hanno apprezzato sia come proposta, presentata dalla Giunta e messa a punto dal Settore Urbanistica del Comune, sia per i contenuti mirati a superare una situazione, sia pure apprezzabile (anni 1970-1980) ma oggi chiaramente superata.

Il Consiglio ha approvato uno schema di valutazione per determinare il corrispettivo in euro che i proprietari di questi alloggi saranno tenuti a versare per riscattare il diritto di superficie, ai sensi della Legge n. 448 del 1998 e successive modificazioni, al fine di acquisire la piena proprietà del bene in oggetto. La decisione arriva oggi, dopo che lo scorso mese di settembre la Corte suprema di Cassazione ha stabilito che la cessione di questi alloggi non è possibile senza tenere conto del vincolo sul diritto di superficie che ancora oggi prevede una durata di 99 anni dal momento della costruzione dell’alloggio.

Intanto si è rilevato che le situazioni più ricorrenti di alloggi con vincolo del diritto di superficie  riguardano appartamenti delle dimensioni  di circa 90 metri quadri. In questi casi l’ammontare di riscatto del diritto di superficie ammonterebbe, secondo lo schema adottato, a circa 12mila euro. Il Consiglio ha stabilito che tale importo sarà dimezzato, avendo accolto la facoltà concessa dalla Legge di decurtare il corrispettivo del riscatto per un importo pari al 50% del valore calcolato sull’area considerata.

Inoltre, per le unità abitative il cui calcolo di riscatto ammonti ad una cifra inferiore a mille euro, il Consiglio ha stabilito per questi casi un importo forfettario arrotondato alla somma di Mille euro.

“Il nostro Comune  con questa decisione, da tutti condivisa in Consiglio comunale – rileva il Sindaco Stefano Ansideri – aggiorna con tempestività e nei modi previsti dalla normativa vigente situazioni rimaste in sospeso. I cittadini interessati, d’ora in avanti, potranno, in tempi ragionevolmente brevi, disporre di un bene in loro possesso da molti anni”.

Una volta esperiti i tempi di pubblicazione, la delibera diventerà operativa e da quel momento i cittadini residenti a Bastia Umbra potranno rivolgersi al Settore Urbanistica del Comune (Piazza Umberto I) per esperire le procedure di riscatto del diritto di superficie.

1 Commento

  1. A Milano e’ stato proposto il riscatto in diverse zone, l’importo iniziale e’ stato decurtato di circa il 40% abbiamo. Molti cittadini hanno accettato l’offerta e versato con bonifico le somme al Comune ma a pochi giorni dal rogito il Comune ha annullato l’appuntamento con il notaio in quanto, sembra, che la Corte dei Conti non concordi con l’interpretazione dell’ufficio ragioneria del Comune e di conseguenza con il principio di calcolo applicato.
    Tra l’altro l’offerta pubblica e’ del 2011 e scade il 17 maggio 2016.
    Cordiali saluti

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*