
Rassegna stampa del Giornale dell’Umbria
Domani sera a Valfabbrica 550 lettori decreteranno il supervincitore della 17esima edizione del premio letterario
Valfabbrica
Cinquecentocinquanta lettori decreteranno, domani sera, il supervincitore della XVII edizione del premio letterario Fenice-Europa. La manifestazione si terrà a Valfabbrica (Centro Sportivo) con inizio alle ore 20,30. A contendersi quest’anno il “Romanzo Italiano per il Mondo” saranno: Giuseppe Catozzella con “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli), Valentina D’Urbano con “Acquanera” (Longanesi) e Carlo Marroni con “Il Conto Vaticano” (Rizzoli). I tre libri sono stati selezionati dalla giuria tecnica formata da Claudio Toscani, Younis Tawfik e Adriano Cioci. Tre romanzi che avvolgono il lettore e che lo rendono protagonista della scelta finale; una formula coinvolgente, coniata dai volontari dell’associazione culturale “Bastia Umbra: città d’Europa” che ogni anno, per la cerimonia conclusiva, si trasferiscono in una diversa località della nostra regione (e non solo), dando vita anche ad una forma di turismo letterario. I giurati popolari sono dislocati non soltanto in Umbria ma anche in altre sette regioni italiane. Tra i lettori sono presenti detenuti nelle carceri umbre, coordinati dal provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, e in quello di Opera (Milano). Un folto gruppo di ragazzi ha costituito una giuria popolare all’interno della comunità di San Patrignano (Rimini). I lettori all’estero sono italiani (perlopiù coordinati dall’Arulef) e stranieri, residenti in Belgio, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Slovenia, Spagna, Svizzera e Venezuela. Il gruppo più lontano (geograficamente) è quello della base Concordia, in Antartide, costituito da scienziati italiani e francesi del Programma Nazionale Ricerche in Antartide. La manifestazione 2014 è sostenuta dal Comune di Valfabbrica con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. La sezione “Malizia”, dedicata a Claudia, una giovane di Bastia Umbra prematuramente scomparsa, è stata vinta da Giusy Versace, con il libro “Con la testa e con il cuore si va ovunque” (Mondadori). La giuria tecnica è composta da Mariagiovanna Elmi, Lia Viola Catalano, Younis Tawfik e Rizia Guarnieri. Il libro della Versace è stato dato in lettura a cento giovani affinché diventino messaggeri di vita. Sul tema della pace, quest’anno il Comune di Valfabbrica assegnerà il Premio Sentiero Francescano ad Andrea Giovi, nazionale di volley. «La candidatura di Valfabbrica dice il sindaco Ottavio Anastasi si pone in continuità con l’impegno del Comune di promuovere la cultura legata alla millenaria storia del luogo, attraverso l’organizzazione di eventi culturali e il sostegno alle numerose associazioni locali che si adoperano per la valorizzazione del nostro patrimonio. Valfabbrica si trova al centro del Sentiero Francescano della Pace, cammino che ogni anno richiama pellegrini e turisti da tutto il mondo». Alla cerimonia è prevista la presenza di numerose delegazioni di lettori popolari provenienti dal nostro paese e anche dall’estero (Francia, Svizzera e Slovenia).
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