Missione Spes Ucraina, parte la terza fase del progetto

Missione Spes Ucraina, parte la terza fase del progetto

Sabato 24 maggio la partenza della spedizione umanitaria

Missione Spes Ucraina – Una squadra composta da sei volontari partirà sabato 24 maggio da Bastia Umbra con destinazione Yaworiow, in Ucraina occidentale, per completare la terza fase della missione umanitaria “Spes Ucraina 2025”. L’iniziativa, avviata lo scorso febbraio, è promossa dal gruppo AGESCI Bastia 1 e sostenuta da parrocchie, associazioni locali e dalla comunità ucraina residente nel territorio. Il progetto è patrocinato dal Comune di Bastia Umbra.

L’intervento umanitario si sviluppa in continuità con le azioni già realizzate nei mesi precedenti. Tra marzo e aprile, infatti, il teatrino di Piazza Mazzini ha ospitato una mostra fotografica finalizzata a sensibilizzare la popolazione e ad avviare una raccolta straordinaria di generi di prima necessità. L’appello ha trovato una risposta significativa da parte dei cittadini, che hanno contribuito in maniera massiccia con donazioni materiali e supporto logistico.

I beni raccolti sono stati destinati a sostenere le persone colpite da oltre tre anni di conflitto, in particolare i soldati feriti, ospitati in strutture sanitarie o accuditi presso abitazioni private. Tra i materiali inviati figurano forniture mediche quali bende, garze, disinfettanti, pomate, misuratori di pressione, oltre a tute, calzature e articoli per l’igiene personale. Parallelamente, sono stati raccolti indumenti per adulti e bambini, prodotti per la casa, alimenti a lunga conservazione tra cui pasta, riso, zuppe liofilizzate, legumi in scatola, tonno, marmellate, biscotti e fette biscottate.

Due TIR carichi di questi aiuti hanno già raggiunto l’Ucraina alla fine di aprile, grazie alla collaborazione con l’associazione “Energia&Sorrisi” di Vicenza. La spedizione in partenza nei prossimi giorni consentirà il completamento della consegna e la distribuzione diretta dei materiali alla comunità religiosa delle suore dorotee di Yaworiow, attive nell’assistenza alla popolazione locale nei pressi di Leopoli.

Il team in partenza è composto da membri del gruppo AGESCI Bastia 1, già coinvolti nelle precedenti fasi della missione, ed è stato formato per garantire l’efficienza logistica e il coordinamento con le realtà locali sul territorio ucraino. Il viaggio rappresenta il culmine di uno sforzo congiunto durato mesi e reso possibile grazie all’impegno costante di molteplici realtà civili e religiose, oltre che alla partecipazione attiva della cittadinanza.

L’iniziativa ha assunto un valore significativo per la comunità bastiola, rafforzando il senso di solidarietà e di partecipazione attiva in risposta a una crisi internazionale ancora lontana da una soluzione. Il sostegno da parte delle istituzioni locali, in particolare del Comune che ha concesso il patrocinio ufficiale, ha contribuito a legittimare e sostenere l’iniziativa in ogni sua fase.

Oltre al supporto logistico e materiale, non è mancato il contributo economico di singoli cittadini, che hanno sostenuto la missione attraverso donazioni liberali, versate al conto intestato al gruppo scout. L’informazione sulla destinazione dei fondi e sulle possibilità di detrazione fiscale previste dalla normativa vigente è stata diffusa in modo trasparente dagli organizzatori.

La documentazione delle attività legate alla missione è stata resa accessibile al pubblico tramite una playlist dedicata sul canale YouTube @gridatelodaitetti, sotto la voce “Ucraina”. I video offrono una panoramica completa delle fasi operative e degli obiettivi raggiunti fino a questo momento, fornendo un resoconto concreto dell’impatto degli aiuti sul campo.

Con la terza fase della missione ormai imminente, gli organizzatori rinnovano l’invito alla popolazione a continuare a sostenere il progetto con contributi e partecipazione, sottolineando come l’intervento solidale rimanga cruciale in un contesto di emergenza umanitaria che prosegue da oltre tre anni.

L’arrivo della spedizione in territorio ucraino è previsto entro la fine di maggio. Dopo la consegna del carico, i volontari rientreranno in Italia con un ulteriore aggiornamento sullo stato della situazione e sulle necessità ancora aperte per la popolazione civile e per le strutture locali, in vista di eventuali futuri sviluppi della missione.

La realizzazione di questa iniziativa conferma l’importanza del volontariato organizzato e del coordinamento tra enti locali, cittadini e istituzioni religiose, in grado di attivare una rete efficace anche a livello internazionale. Con la terza fase di “Spes Ucraina 2025”, Bastia Umbra rinnova il suo impegno in favore di chi, anche a centinaia di chilometri di distanza, continua a vivere sotto la minaccia della guerra.

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