“Bastia popolare” revoca incarico di Capogruppo a Renzini e delega Ridolfi, ma l’avvocata li diffida!

Assessore Fabrizia RENZINI

BASTIA UMBRA – Dal prossimo Consiglio comunale di Bastia Umbra, Fabrizia Renzini non sarà più capogruppo di Bastia Popolare. La revoca, presentata questa sera al presidente del consiglio comunale, Stefano Santoni e al Segretario Comunale, sembrerebbe però non avere tutti i crismi della legittimità. Perché? Perché stante le dichiarazioni dell’ex assessore alla cultura della giunta Ansideri I, (Renzini ndr) quanto accaduto violerebbe il regolamento comunale, i principi generali del diritto e le norme costituzionali. “E’ illegittimo quello che hanno fatto – dice Fabrizia Renzini, raggiunta al telefono subito dopo la segnalazione arrivata in redazione direttamente dalla sala del Consiglio comunale -, non possono fare cio’ che hanno fatto”.

L’avvocata annuncia subito la sua diffida. Per cambiare il capogruppo, stando a quanto dichiara – furente – Fabrizia Renzini, “ci deve essere l’accordo di tutti i consiglieri delle Lista che sono stati eletti.” Segnatamente, la stessa Renzini, Gianluca Ridolfi e Jacopo Cairoli. “Altrimenti – sottolinea – è violazione del diritto sancito dalla Costituzione italiana”. Renzini che, lo ricordiamo di professione fa l’avvocato, indica quali sono le modalità adottabili per cambiare il capogruppo consigliare di un partito o di una Lista.

“La prima – dice – è quella delle sue dimissioni, nel caso in cui decida di cambiare partito. La seconda è la rinuncia, magari per sovraccarico di impegni o per altra ragione e la terza, nel nostro caso, non può essere applicata”.  Il perché secondo l’esponente del Centrodestra sta nel fatto che Bastia Popolare è costituita da tre consiglieri, la stessa Renzini, Jacopo Cairoli e Gianluca Ridolfi. In sostanza per rimuovere Renzini serve il consenso della stessa Capogruppo. “Siamo in tre – rimarca – ed è come se si stipula un contratto e in due l’annullano. Non si può, perché ci vuole anche la firma del terzo”.

Per un atto di sfiducia vanno ricercati i voti contrari alla propria Lista nelle decisioni prese in Assemblea. “Io – puntualizza Renzini – in Consiglio Comunale non ho mai votato contro Bastia Polare. Una volta mi sono astenuta, Una volta non ho partecipato e una terza ho presentato una interrogazione che è un atto legittimo di tutti i consiglieri”.  Renzini li ha diffidati riservandosi di agire nelle sedi competenti “per la tutela dei miei diritti” .

La sostanza, l’esponente politica, è che si sarebbe violato il regolamento comunale, l’articolo 2 connesso 51 comma 2  della Costituzione e “toppato” anche sulla tempistica per il deposito della richiesta di revoca dell’incarico, in quanto non sarebbe arrivata con un giorno di anticipo, ma il giorno stesso del Consiglio comunale e cioè oggi, venerdì 28 novembre 2014.

 

1 Commento

  1. Fabrizia ,non mollare ,hai tutta la mia solidarietà..sei una ottima professionista ,sei donna impegnata,madre coraggisa, hai la stima di tutti i tuoi votanti….vivi il territorio molto più di tanti altri ,sei una persona giovane e motivata; probabilmente già da prima dovevi aspettarti qualche tiro” mancino ” dai tuoi compagni di viaggio….una Giunta solo esternamente a favore delle donne,in realtà la mentalità è quella di sempre ,arretrata ,stantia e poco propensa al dibattito interno e all’innovazione !Pur nella diversità delle opinioni politiche hai tutto il mio rispetto e la mia solidarietà!

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