Incendio Ki Club di Bastia Umbra, chiesto il dissequestro della struttura

Una relazione, tramite l'avvocato Antonello Bacchi, è stata scritta ed inviata al pm Manuela Comodi

Incendio Ki Club di Bastia Umbra, chiesto il dissequestro della struttura

Incendio Ki Club di Bastia Umbra, chiesto il dissequestro della struttura PERUGIA – Ieri mattina i vigili del fuoco hanno fatto un sopralluogo al Ki Club di Bastia Umbra dove l’altra sera è scoppiato un incendio dentro il locale tecnico posto nel sottoscala della struttura. La palestra è stata sequestrata. «E’ la procedura» – ha detto il titolare Paolo Bartolucci – che sempre nella giornata di ieri si è recato al comando dei carabinieri per sollecitare il dissequestro. Una relazione, tramite l’avvocato Antonello Bacchi, è stata scritta ed inviata al pm Manuela Comodi.

Lo ricordiamo: E’ stato un corto circuito a tutti gli effetti a causare l’incendio alla palestra Ki Club di Bastia Umbra. “L’incendio – ha spiegato Bartolucci – è avvenuto dentro il locale tecnico, chiuso a chiave e che si trova vicino all’ingresso principale in un sottoscala. All’interno di questo locale ci sono tre o quattro quadri elettrici di materiale plastico che comandano tutto l’impianto del Ki Club”

Paolo Bartolucci ha raccontato tutti i particolari. «Alle ore 18 è saltata l’energia elettrica. Un ragazzo è andato giù per riavviarla, ma quando ha aperto la porta ha trovato il quadro in fiamme. Ha cercato di spegnere l’incendio con l’estintore, ma il fuoco si è alimentato di più con l’apertura della porta scorrevole dell’ingresso principale. A quel punto il fumo si è propagato dappertutto».

All’interno del locale in quel momento c’erano circa 200 persone, tutte uscite dalla scala di emergenza posta sul retro, tranne l’estetista e un altro ragazzo che sono usciti dalla finestra aiutati dai vigili del fuoco.

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