Tassa sulle affissioni, raddoppiano gli introiti per le casse del Comune

Giovedì tra i punti all’odg oggetto del Consiglio comunale si discuterà l’assestamento di bilancio

Tassa sulle affissioni, raddoppiano gli introiti per le casse del Comune

Tassa sulle affissioni, raddoppiano gli introiti per le casse del Comune

da PD Bastia Umbra
Giovedì tra i punti all’odg oggetto del Consiglio comunale si discuterà l’assestamento di bilancio la cui voce principale riguarda la tassa sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni. L’amministrazione comunale bastiola trova il modo di aumentare le tasse senza aumentare le tariffe, a farne le spese sono stati commercianti e imprenditori. Infatti dalla somma indicata nel bilancio di previsione (€260.000) alla proiezione definitiva (€490.000) constatiamo che il gettito derivante dalle tariffe sulla pubblicità e pubbliche affissioni ha visto di fatto un aumento che sfiora il 100% e si tratta di una stima prudenziale che potrebbe essere soggetta ad un ulteriore aumento da qui alla fine dell’anno.

Come ricordato più volte nei mesi passati, nessuno è contrario all’applicazione delle regole, si contesta il buon senso nell’applicazione ferrea di un regolamento che per anni è stato applicato in modo più elastico, determinando gravi disagi soprattutto per imprese, professionisti e commercianti che hanno visto sanzionare pesantemente, anche per diverse migliaia di euro, comportamenti per anni consolidati nella prassi. Come PD in modo responsabile abbiamo voluto tutelare i destinatari dei verbali fornendo assistenza legale gratuita per far luce su anomalie riscontrate nell’elevazione delle sanzioni.

Proporremo quindi in Consiglio comunale la riduzione delle tariffe di almeno 25%, in modo tale che pesino meno sull’economia di un settore fondamentale per lo sviluppo di Bastia e al contempo permettano di far pagare tutti pagando meno.

Proponiamo inoltre, data la grave situazione economica e commerciale in cui versa la città, che i proventi derivanti da questa tariffa siano destinati a favorire iniziative per il rilancio del centro storico; a garantire aiuto al credito tanto per il commercio quanto per favorire nuove idee imprenditoriali per i giovani, nonché per sviluppare un’analisi da parte di qualificati professionisti per valutare nuove possibili imprese da collocare nella zona industriale che vede capannoni ormai abbandonati da anni.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*