
Musica Muta chiude l’Extra Music Festival a Bastia Umbra
Sarà il duo strumentale dei Musica Muta a chiudere, domenica 12 novembre alle 17:30, l’Extra Music Festival, all’Auditorium Sant’Angelo di Bastia Umbria. L’originale format (direttrice artistica Elisa Tonelli – ndr), basato sul rincorrersi di suggestioni musicali differenti ed i piedi ben piantati nel territorio umbro, vivrà la sua ultima data con Michele Rosati e Rachele Fogu. La coppia di chitarristi perugini – reduci da un’estate ricca di esibizioni, da kermesse quali “Umbria Jazz”, “Ferrara Buskers Festival”, Madame Guitar, “16corto” e concerti in molte città tra cui Roma, Venezia, Forlì, Bologna, Piacenza, Civitavecchia, Vicenza, Cortina d’Ampezzo, San Gimignano – si racconterà in modo diverso da come ama proporsi.
Tenendo fermo il focus di un progetto interamente strumentale, incardinato nella “musica cantata solo dalle chitarre” (P & M Gattoni – la sesta corda) in una danza continua delle loto Maton EGB808, così da sopperire egregiamente la voce umana, proporranno “Babilonia … e altre storie”. Lo spettacolo, prendendo le mosse dal titolo del loro primo disco di inediti pubblicato nel 2022 e recensito sulla rivista di settore “Chitarra Acustica” spazierà tra i nuovi brani e altre storie, appunto, raccontate con linguaggi anche visivi.
Un modo per incorniciare lo stile dei Musica Muta, basato in primis sul “fingerstyle”, su tecniche moderne percussive, harp harmonics, accordature aperte e un linguaggio jazzistico nelle armonizzazioni e nelle improvvisazioni. Legati al suono puro della chitarra a volte contaminano le loro produzioni con l’uso di effetti elettronici e loop station.
Michele Rosati e Rachele Fogu sono rispettivamente laureati al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e F. Morlacchi” di Perugia e si sono poi perfezionati con masterclass tenute da musicisti di fama mondiale come Tommy Emmanuel, Frank Vignola, Monty Montgomery, Scott Henderson, Maurizio Giammarco, Stephan Grossman.
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