Zona Sociale 3, nasce la rete tra scuola e servizi

Da giovedì 9 a sabato 11 ottobre, nel complesso di Sant’Anna a Perugia, torna in scena “Tutto vale – gioco scenico di varia umanità”, lo spettacolo dei laboratori teatrali interculturali “Human Beings” e “Teatro Rifugio”, diretti da Danilo Cremonte. L’evento si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Artisti per la pace”, promossa dall’associazione Borgo Bello, in occasione dell’ONU dei Popoli e in vista della Marcia della Pace e della Fraternità Perugia-Assisi. “Abbiamo pensato di riproporre Tutto vale – spiega il regista Danilo Cremonte – per offrire un piccolo contributo alla costruzione di una cultura di pace. Lo spettacolo è dedicato all’infanzia, soprattutto a quella negata ai bambini di Gaza. È un gesto simbolico, ma rappresenta la continuità di un impegno che portiamo avanti da oltre trent’anni: un teatro come spazio di incontro e scambio tra culture e persone diverse.” I laboratori “Human Beings” e “Teatro Rifugio” nascono come percorsi teatrali gratuiti, aperti a cittadini di ogni provenienza, età e condizione sociale: studenti, lavoratori, migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Nel corso degli anni, migliaia di partecipanti hanno contribuito alla costruzione di una comunità artistica e umana fondata sul dialogo e sull’inclusione. Quest’anno la Marcia della Pace porta il titolo “Imagine all the people”, un richiamo alla celebre canzone di John Lennon, che fu anche il titolo del primo spettacolo realizzato da “Human Beings” nel 1995. Allora, l’intero incasso venne devoluto all’iniziativa “Cibo per la Bosnia”; oggi, i proventi di Tutto vale saranno destinati all’associazione palestinese AOWA (Association of Women’s Action for Training and Rehabilitation), impegnata in progetti di sostegno ai bambini di Gaza. Lo spettacolo nasce dall’elaborazione e dal montaggio di improvvisazioni sviluppate nel corso del trentesimo anno di attività del laboratorio. Una metodologia di lavoro che permette di trasformare frammenti di vita reale in materia scenica, attraverso una ricerca collettiva sulle emozioni, la memoria e il linguaggio. Nell’ultima fase di lavoro si sono uniti al gruppo anche i giovani richiedenti asilo del laboratorio “Teatro Rifugio”, contribuendo ad arricchire il patrimonio umano e culturale della compagnia. Sul palco si alterneranno attori e coautori provenienti da tredici paesi: Camerun, Cina, Egitto, Iran, Italia, Germania, Giappone, Moldavia, Palestina, Perù, Romania, Stati Uniti e Tunisia. Tutto vale andrà in scena alle ore 21:00 nel Complesso di Sant’Anna, in viale Roma 15. Lo spettacolo si svolge all’aperto e gli organizzatori consigliano di arrivare con almeno quindici minuti di anticipo. La biglietteria sarà aperta dalle ore 20:00. I biglietti sono disponibili in prevendita sul sito humanbeings.sumupstore.com . Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 351 5076187.

A Bastia Umbra primo incontro per unire educazione e sostegno

Si è svolta ieri la prima riunione operativa della Zona Sociale 3, un momento di confronto e condivisione promosso dai Comuni appartenenti all’ambito territoriale, con l’obiettivo di rendere concreta e stabile la rete socio-educativa a sostegno delle scuole e delle famiglie.

L’incontro ha rappresentato l’avvio di un percorso di collaborazione strutturata tra istituzioni scolastiche e servizi sociali, con l’intento di creare un sistema integrato capace di rispondere in modo coordinato ai bisogni educativi, sociali e relazionali dei minori. Durante la riunione sono stati presentati i referenti dei diversi progetti attivi nella Zona Sociale, offrendo così agli istituti scolastici una panoramica chiara delle specificità di ogni intervento e delle figure di riferimento a cui rivolgersi per le varie esigenze.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che la complessità crescente delle situazioni educative e familiari richiede un approccio di rete, in cui la scuola non resti isolata ma possa contare su un sistema di supporto continuo e competente. “Le criticità – è emerso nel corso del confronto – fanno parte di ogni processo complesso, ma la sfida è affrontarle con responsabilità, ascolto reciproco e capacità di visione, trasformandole in opportunità di crescita e di miglioramento condiviso.”

A sottolineare il valore di questa nuova sinergia è stata l’assessora Elisa Zocchetti, che ha evidenziato la volontà di consolidare un metodo di lavoro comune e inclusivo: “L’obiettivo è costruire una rete solida e consapevole, in cui tutte le figure che operano per le stesse finalità possano collaborare in sinergia. È fondamentale conoscersi reciprocamente, condividere strumenti e strategie, e mantenere vivo il dialogo tra scuola, servizi e territorio.”

La Zona Sociale 3, che comprende i Comuni di Bastia Umbra, Assisi, Bettona, Cannara e Valfabbrica, è da anni impegnata nello sviluppo di progetti di inclusione, prevenzione e sostegno alle famiglie. Questo nuovo percorso mira a rafforzare la collaborazione quotidiana tra gli operatori dei servizi educativi, gli insegnanti, i dirigenti scolastici, gli assistenti sociali e le famiglie, per creare un contesto capace di prevenire il disagio e promuovere il benessere dei più giovani.

La riunione ha rappresentato non solo un’occasione per condividere esperienze e metodologie, ma anche un passo concreto verso l’attivazione di tavoli di coordinamento periodici, finalizzati a garantire continuità nel confronto e coerenza nelle azioni educative e sociali.

L’incontro si è concluso con l’impegno comune a proseguire nel lavoro di rete, favorendo la costruzione di un linguaggio condiviso e di strategie integrate di intervento. Un percorso che, come sottolineato dai partecipanti, intende rafforzare il legame tra scuola e territorio, rendendo sempre più efficace la risposta collettiva ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie.

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